Cinque valigie Fly Case trasporteranno in galleria cinquanta opere realizzate per questa occasione da altrettanti artisti contemporanei emergenti di area veneziana. Le valigie e le opere viaggeranno poi attraverso l'Europa, verso le successive tappe di un’esposizione che culminerà con la loro acquisizione da parte di un museo d’arte contemporanea.
Gli artisti coinvolti in questo primo capitolo di Venice Time Case sono tutti attivi in area veneziana, spesso legati all'Accademia di Belle Arti di Venezia. La città lagunare è da sempre un luogo cosmopolita storicamente caratterizzato da arte e cultura, di cui vengono però spesso ignorate molte realtà contemporanee, pulsanti ma nascoste. “In un’intervista per un mensile d’arte mi chiesero cosa avrei desiderato si indagasse nel campo dell’arte contemporanea in Italia,” spiega Luca Massimo Barbero. “Risposi che il desiderio più forte in un momento così complesso come quello appena trascorso era quello di sviluppare curiosità, guardare a luoghi nascosti dove l’arte stava nascendo e dove non vi era l’elettricità scontata dei riflettori. Per me quel luogo è Venezia, con Mestre e soprattutto Marghera incluse; gli artisti giovani che vi lavorano dipingono, resistono e, in modo anfibio tra laguna e terraferma, vivono."
Gli artisti selezionati sono stati invitati a creare ognuno una propria opera, una visione da rinchiudere come in gabbia, o da proteggere come un oggetto delicato, in una delle cinque valigie realizzate appositamente per l'occasione da Apice. Le opere, tutte dello stesso formato, realizzate sullo stesso supporto ed esposte per la prima volta in formato fisico, si relazionano in modo simbiotico con il formato Instagram, dove il progetto ha avuto origine come quella che un tempo sarebbe stata considerata una “rassegna”.
Libero da scelte commerciali e da fini di lucro poichè finalizzato a garantire visibilità itinerante e internazionale agli artisti partecipanti, Venice Time Case è un ‘luogo’ in movimento dove far incontrare e ritrovare artisti che lavorano in gruppo, in studi condivisi, con esperienze collettive o isolate. È un’idea che nasce per far parlare in un contesto internazionale della "nascosta vitalità dell’arte nell'ampia città tra terra e mare”.
Nato da un’idea di Luca Massimo Barbero, Venice Time Case è il risultato della collaborazione sinergica di tutte le parti coinvolte. Per l’occasione, Apice ha ideato un sistema che permetterà di allestire e trasportare le opere in modo agile e sicuro, rendendo l’allestimento un’esperienza integrante del progetto stesso in sede di mostra. Venice Time Case sarà accompagnato da un catalogo pubblicato da Marsilio Editore e ideato dal graphic designer Leonardo Sonnoli, esperto in identità visiva per istituzioni culturali che vanta collaborazioni con la Biennale di Venezia, Palazzo Grassi, il Centre Pompidou di Parigi e la fiera Artissima di Torino, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Merit Award of the Art Directors Club New York (USA) e due Compasso d’Oro nel 2011 e nel 2018.
ARTISTI
Andrea Grotto, Barbara Prenka, Beatrice Alici, Bruno Fantelli, Carolina Pozzi, Celeste Dalla Libera, Chiara Enzo, Cristina Porro, Damiano Colombi, Danilo Stojanovic Edison Pashkaj, Elena Della Corna, Fabio De Meo, Federica Zanlucchi, Federico Borroni, Federico Polloni, Filippo Rizzonelli, Francesco Casati, Francesco Cima, Francesco Zanatta, Giorgia Agnese Cereda, Giovanna Bonenti, Giulia Maria Belli, Giulio Malinverni, Jonathan Colombo, Leonardo Wei, Lorenzo Fasi, Luca Marignoni, Luisa Badino, Maddalena Tesser, Manuela Kokanovic, Margherita Mezzetti, Maria Giovanna Zanella. Marta Naturale, Massimiliano Gottardi, Massimo Stenta, Mattia Bertolo, Mattia Sinigaglia, Nicola Bertolo, Nicola Facchini, Nina Ceranic, Oscar Contreras Rojas, Paolo Pretolani, Pierluigi Scandiuzzi, Riccardo Vicentini, Runo B, Silvia Faresin, Sophie Westerlind, Sulltane Tusha e Veronica de Giovanelli.
Inaugurazione : Giovedì, 28 ottobre 2021 Ore 11:00 – 19:00
Date mostra : 28 ottobre – 26 novembre 2021
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