La Fondazione 107 di Torino ha ideato un particolare progetto che tenta di superare e rigenerare la visione delle mascherine di protezione usate in questi tempi di pandemia.
Questo manufatto è diventato uno dei temi centrali della socialità e sempre più si è declinato in una visione limitativa.
Una iniziativa che prende il nome di "Take Care" e agisce come viatico riparatore che, attraverso un concorso aperto, ha portato gli artisti a riconsiderato questo oggetto protettivo in una chiave che si declina dall'ironico al fantascientifico.
Il Take Care Project si pone come una metafora dei nostri tempi, un modo e per ognuno di noi può riscontrare una visione partecipativa e affascinante.
Parallelamente sono proposte anche le mostre "Pepitabadass" di Iaia Filiberti, con Pepita, il personaggio nato da Iaia Filiberti che torna ad essere rivoluzionaria nel declinare l'immagine iconografica dell'Esercito, in tutte le sue sfumature.
Le opere di Sutura dell'artista Roberto Maria Lino, che in un mondo ormai assediato da un diluvio di informazione, trova nella poetica di Roberto il primato della visione, della messa in scena delle proprie immagini interiori che ci rimandano ai fondamenti antichi della creazione artistica.
Per concludere c'è la mostra personale di Franco Rasma, Mehr Licht.