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02/10/21

Un giardino delle sculture al Lingotto con la Pinacoteca Agnelli

 


Grandi novità alla Pinacoteca Agnelli che in collaborazione con la Fondazione Maeght, anticipando già qualcosa sulla prossima mostra dedicata proprio alla fondazione di Saint-Paul de Vence , aprirà un atelier a cielo aperto a cura di Daniela Ferretti dal prossimo 16 ottobre presso la famosa pista del Lingotto fruibile fino al 13 febbraio 2021 dove saranno poste nove opere di alcuni dei massimi scultori del Novecento, abitualmente ospitate negli splendidi giardini del celebre museo. L’allestimento della mostra e delle sculture è curato da Marco Palmieri.

Il parco sul tetto del Lingotto, ricco di oltre 40.000 piante attentamente selezionate e circondato dalla storica Pista, divenuta oggi Pista 500, sperimenta così sin da subito in ogni aspetto la sua vocazione di punto d'incontro tra una concezione innovativa del verde urbano, una gloriosa tradizione industriale e la funzione di custodia e condivisione dell'arte già da molti anni esercitata dalla #pinacotecaagnelli, ora in grado di proporre ai visitatori anche opere ambientate en plein air.

Le sculture della Fondazione Maeght rappresentano una raffinata scelta di lavori di grandi artisti del secolo scorso, molti dei quali intimi amici della coppia di collezionisti e mercanti d'arte francesi: due bronzi e una #scultura in lamiera di Miró e due bronzi di Ossip Zadkine e Jean Arp cui si affiancano opere molto importanti di Jean-Paul Riopelle, Claude Viseux, Norbert Kricke e Barbara Hepworth.

Da tempo la Pinacoteca Agnelli si è data la missione di esplorare la tradizione del collezionismo d'arte privato: la mostra dedicata alla raccolta dei coniugi Maeght, di cui le sculture nel parco rappresentano una preziosa anticipazione, prosegue questo itinerario culturale aprendosi grazie a Pista 500 a una visione ancora più ampia, che si intreccia con il tema della memoria storica e dell'innovazione industriale, della tutela dell'ambiente e del dialogo con il territorio.