La voce è al centro della ricerca che Mattia porta avanti dal 2016, attraverso la piattaforma Idioletta insieme all'artista Costanza Candeloro, e successivamente sviluppata nel contesto dei suoi studi in Cultural Analysis all'Università di Amsterdam.
In particolare, il timbro vocale è l'elemento attorno al quale gravita l'attenzione di Mattia. Qualità sonora che permette l'identificazione del parlante, descrive una politica di ascolto basata sul riconoscimento, condizionata da norme culturalmente specifiche.
Attorno al timbro, inteso come dispositivo di autodeterminazione sia personale che sociale, si articola la costruzione dell'identità. Esso definisce la voce nella sua singolarità, ma è allo stesso tempo capace di accogliere in sé l’altro attraverso le sue infinite possibilità, disattendendo le aspettative e le specificità del corpo che lo veicola, perturbando binarismi normativi. Elemento sfuggente, il timbro resiste a un approccio puramente analitico, e invita a una visione interdisciplinare, attiva esperimenti politici e pratiche performative.
Il progetto prenderà forma attraverso il contributo di artistз, performer, studiosз e amicз che accompagneranno Mattia, per restituire una ricerca corale e capace di decentrare la voce narrante.
Mattia sarà in residenza fino a dicembre. A breve verrà pubblicato un calendario di appuntamenti ed eventi pubblici attraverso cui sarà possibile approfondire la sua ricerca. Per incontrare il curatore o conoscere meglio il progetto, potete inviare una mail a info@cripta747.it o prenotare una visita attraverso questo link.
Mattia Capelletti (Varese - IT, 1991)
è un ricercatore, scrittore e curatore italiano. Interessato al suono e alla voce umana, ne ha investigato l’estetica e la politica nella teoria e attraverso varie discipline. Concepisce la curatela come pratica espansa che non si traduce necessariamente nell’evento ma sfocia organicamente in conversazioni a lungo termine.
La sua pratica si fonda sulla collaborazione: è coinvolto in progetti come Idioletta (con l’artista Costanza Candeloro), un progetto dedicato alla divulgazione di letteratura “borderline” e voci fuori campo; Black Med, una piattaforma per la diffusione di suoni e musica attraverso i confini mediterranei sviluppata da Invernomuto, per la quale lavora come ricercatore e scrittore; e Palm Wine, un sito dedicato alle culture sonore post-globali che cura insieme a Simone Bertuzzi.
Cripta747 Residency Programme
è una residenza aperta ad artistз, curatorз e ricercatorз in qualsiasi ambito della cultura contemporanea che mostrino una ricerca forte, coerente e riconoscibile nella produzione sia materiale che concettuale. Il programma offre una borsa di ricerca e la possibilità di vivere e lavorare a Torino per tre mesi, sviluppando un progetto e immergendosi nell’ambiente creativo della città. Un board scientifico che cambia a ogni edizione discute il focus annuale che orienta la residenza e nomina i vincitori. L’atmosfera indipendente e lo spirito di apertura che da sempre caratterizzano Cripta747 incoraggiano la crescita, la sperimentazione e lo scambio con il tessuto cittadino, agevolando la nascita di relazioni a lungo termine con lз artistз in residenza.
