Andrea Viliani all'inaugurazione della mostra di Michael Rakowitz al Castello di Rivoli il 7 ottobre 2019
Foto Getty Images. Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Sono particolarmente contento di sapere che da oggi Andrea Viliani sarà il nuovo Responsabile e Curatore del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli, mi piace tantissimo la sua affabulazione linguistica, lo si ascolta sempre con molto piacere, ma eccovi il comunicato ufficiale.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea è lieto di annunciare la nomina del Dott. Andrea Viliani a Responsabile e Curatore del CRRI - Centro di Ricerca Castello di Rivoli, ruolo che ricoprirà a partire dal 7 gennaio 2020.
Andrea Viliani, attuale Direttore del Museo Madre a Napoli, ritorna al Castello di Rivoli dove dal 1999 al 2005 è stato Assistente Curatore. In seguito, dal 2005 al 2009 ha ricoperto la carica di Curatore al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna; dal 2009 al 2012 è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica - Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento; dal 2010 al 2012 è stato curatorial agent per dOCUMENTA(13) a Kassel in Germania, sotto la direzione di Carolyn Christov- Bakargiev, ricoprendo in particolare il ruolo di co-Curatore della sezione della mostra realizzata in Afghanistan. Dal 2013 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale e Direttore Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo Madre di Napoli.
Afferma il Direttore del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev, "Andrea Viliani è tra le figure più competenti, precise e creative del nostro panorama culturale italiano.
Stimato internazionalmente, il suo rientro a Torino dopo molti anni segna un importante momento di sviluppo per il nostro Museo”.
Regione Piemonte | Città di Torino | Città di Rivoli | Fondazione CRT Il 14 dicembre si inaugura al Madre di Napoli l'ultima mostra curata da Andrea Viliani, con Gabriele Guercio, I sei anni di Marcello Rumma 1965-1970 , dedicata alle attività di una figura chiave di editore, collezionista e imprenditore culturale, impegnato nel seminale sostegno alle ricerche dell'Arte povera.
In occasione della nomina Andrea Viliani ha dichiarato, “Sono felice di tornare a Torino e in Piemonte, dove ho iniziato il mio percorso di Curatore, e di farlo al fianco di Carolyn Christov-Bakargiev e del Dipartimento curatoriale del Museo.
Il CRRI è un nuovo Dipartimento, con grandi potenzialità e opportunità di ricerca, raccolta e studio di archivi, materiali e narrazioni del contemporaneo. Assumere l’incarico di Responsabile e Curatore del CRRI è per me un'occasione straordinaria per garantire e condividere una forma di innovazione animata dall’immaginazione e ponderata da riflessioni. Mi metterò subito al lavoro, per il pubblico del Museo e al servizio degli
artisti, delle loro memorie e delle loro visioni per il futuro”.
Note biografiche
Andrea Viliani è storico dell'arte e curatore, laureato all’Università degli Studi di Torino. Dal 1999 al 2005 è stato Assistente Curatore al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea , Rivoli-Torino, l’istituzione con cui oggi torna a collaborare.
Dal 2005 al 2009 è stato Curatore al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna , dove ha presentato mostre e progetti, tra gli altri, dedicati a Ryan Gander, Nico Dockx&Building Transmissions, Jay Chung & Q Takeki Maeda, Christopher Williams, Adam Chodzko, Bojan Sarcevic, Jeroen de Rijke-Willem de Rooij, Natascha Sadr-Haghighian, Guyton\Walker, Trisha Donnelly, Seth Price, Sarah Morris e la retrospettiva di Giovanni Anselmo.
Dal 2009 al 2012 è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica - Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento , dove ha curato la mostra collettiva Celebration Institution Critique e le mostre personali di Robert Kuśmirowski, Melvin Moti, Gustav Metzger, Roman Ondak, Rosa Barba, Clemens von Wedemeyer e Nedko Solakov; commissionato l'opera Momentary Monument #3 di Lara Favaretto, organizzato seminari e coordinato pubblicazioni di Luca Vitone, Otolith Group, Dora García, Tris Vonna-Michell, Gerard Byrne, Tim Rollins and KOS, Alberto Garutti.
Nel 2010-2012 è stato tra i sei co-curatori dell' Agent-Core Group di dOCUMENTA (13 ), diretta da Carolyn Christov-Bakargiev, co-curando assieme ad Aman Mojadidi la posizione di Kabul e Bamiyan (Afghanistan).
Da gennaio 2013 a dicembre 2019 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale e Direttore Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / museo Madre di Napoli. Al Madre ha curato e organizzato mostre di Thomas Bayrle, Mario Garcia Torres/Alighiero Boetti, Giulia Piscitelli, Vettor Pisani (2013); Ettore Spalletti (in collaborazione con GAM, Torino e MAXXI, Roma), Francis Alÿs, Walid Raad e sul gallerista Lucio Amelio (2014); Sturtevant, Mark Leckey, Boris Mikhailov, Daniel Buren (2015); Mimmo Jodice, Camille Henrot, Fabio Mauri, Gian Maria Tosatti (2016); Wade Guyton, Stephen Prina, Roberto Cuoghi, Darren Bader (2017); Cécile B. Evans, Mario Martone, John Armleder, Robert Mapplethorpe (2018); Pier Paolo Calzolari e, di prossima inaugurazione, sul mecenate, collezionista e imprenditore culturale Marcello Rumma (2019). Ha inoltre coordinato il progetto Per_formare una collezione dedicato alla formazione progressiva della collezione permanente del museo, e organizzato seminari e co-prodotto pubblicazioni dedicate ad artisti quali Akram Zaatari, Gusmao&Paiva, Stephen Prina, Kerstin Braetsch, Paul Sietsema, Gianfranco Baruchello. È stato co-Curatore nel 2017 anche delle mostre collettive Pompei@Madre.
Materia Archeologica (con il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna) e, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, Carta Bianca. Capodimonte imaginaire (con Sylvain Bellenger)