Maurizio Bongiovanni, presso lo Studio d’arte Cannaviello di Milano, torna con un nuovo ciclo di lavori sviluppato in questi ultimi anni sul tema dell’indefinizione dell’identità. Una serie di opere che nascono da disegni digitali che trovano poi conclusione in un plastico segno pittorico.
L’artista presenta una serie di avvincenti figure umane che esprimo la complessità odierna dell’essere, di poter liberarsi dai cliché obsoleti dei ruoli e poter vivere percezioni intime libere, di aprirsi alla pluralità dell’esistenza.