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16/12/19

Kent Monkman al Met



Domani, il Met svelerà due nuovi dipinti monumentali dell'artista Kent Monkman proposti nella sala dell'ingresso principale del museo.

Le opere saranno presenti fino al 9 aprile 2020 e inaugurano una nuova serie di commissioni contemporanee per la Great Hall del Museo. 

Nel suo lavoro, Monkman riappropria di immagini, motivi e tecniche della storia dell'arte per esprimere le esperienze e le storie delle popolazioni indigene, sovvertendo le narrazioni predominanti della cultura euro-americana e affrontando anche le questioni attuali.

Kent Monkman è stato selezionato per creare due dipinti monumentali per The Met's Great Hall. Monkman, nato in Canada nel 1965, è un artista Cree ampiamente noto per i suoi interventi provocatori nella storia dell'arte dell'Europa occidentale e americana. Esplora i temi della colonizzazione, della sessualità, della perdita e della resilienza - la complessità delle esperienze indigene storiche e contemporanee - attraverso una varietà di mezzi, tra cui pittura, film, performance e installazione. 

L'alter ego fluido di genere di Monkman, Miss Chief Eagle Testickle, appare spesso nel suo lavoro come un essere soprannaturale che viaggia nel tempo, che cambia forma e che inverte lo sguardo coloniale per sfidare le nozioni ricevute della storia e dei popoli indigeni.

L'installazione fa parte di una nuova serie di commissioni contemporanee presso The Met in cui il Museo invita gli artisti a creare nuove opere d'arte per stabilire un dialogo tra la pratica dell'artista, la collezione Met, il Museo fisico e il pubblico di The Met.