Prix Pictet da Camera Centro Italiano per la Fotografia a Torino
Eccoci immersi nella
bellezza dell’estate, finalmente tanto tempo libero che possiamo investirlo in
interessanti occasioni culturali che il nostro paese offre.
Cosi si possono cogliere le occasioni delle
aperture serali o degli eventi che in molte sedi vengono proposti per
accogliere al meglio vacanzieri e chi se ne resta a casa.
E, in giro per l’Italia, le
occasioni davvero non mancano. Si ha, anzi, la sensazione che mai siano state
numerose e di qualità come in questa estate.
Vediamone alcune, lungo un
itinerario che prende il via dalla Valle d’Aosta. Qui, al Forte di Bard, luogo
che da solo vale un viaggio, Henri Cartier-Bresson. Landscapes/Paysages, una
intensa promenade” tra paesaggi urbani e paesaggi rurali, così come ha saputo
catturarli il grande fotografo francese. La medesima sede propone anche Henri
Matisse. Sulla scena dell’arte, una mostra che, accanto a celebri dipinti,
propone disegni, collages, opere grafiche e fantastici costumi di scena e le
scenografie per il teatro.
In Piemonte, Varallo Sesia,
in Pinacoteca Civica si ammira una importante sezione della grandiosa mostra Il
Rinascimento di Gaudenzio Ferrari che trova in una visita al vicino Sacro Monte
la logica, stupefacente conclusione. E l’estate è l’occasione ideale per
visitare tutti e sette i Sacri Monti del Piemonte (Varallo, Domodossola, Oropa,
Orta, Belmonte, Ghiffa, Crea), Patrimonio dell’Umanità, immersi in boschi e
ambienti naturali di grande bellezza.
Per chi ama la fotografia,
l’appuntamento d’obbligo è a Camera
Centro Italiano per la Fotografia, naturalmente a Torino. Dove sono
esposte le più belle realizzazioni proposte per il Prix Pictet, il premio
internazionale di fotografia dedicato al tema della sostenibilità.
In Lombardia si evidenziano
le proposte bresciane: ancora fotografia, e di altissimo livello, offerta dalla
seconda edizione di Brescia Photo Festival dedicata a Collezioni e
Collezionisti, edizione che si estende con le sue proposte, oltre che in
diverse sedi a Brescia, anche in Franciacorta, a Garda e a Montichiari.
Intanto la città è riletta
da Mimmo Paladino che connota con le sue opere le aree ed i monumenti simbolo
di Brescia.
Nel Trentino, il polo
d’attrazione è il Castello del Buonconsiglio a Trento. Sia per il nuovo allestimento
con il quale accoglie i visitatori sia per l’esposizione di un’opera unica
com’è la trecentesca Madonna in blu, fresca di restauro.
Molto ampia e variegata
l’offerta del Veneto. A cominciare dal bellunese dove, a Feltre, si ammira il
rinnovato Museo Diocesano, con opere di grande qualità in un contesto di rara
suggestione.
A Vicenza, Il Palladio
Museum si mostra arricchito da un eccezionale patrimonio d’arte: sette
straordinari strappi d'affreschi di Giandomenico Tiepolo. A pochi chilometri,
il Museo Civico di Bassano del Grappa propone la mostra sicuramente più
originale della stagione: Abscondita, con una serie di opere esposte, non a
caso, faccia al muro.
Imperdibile anche la
proposta di Palazzo Zabarella, a Padova. Qui Joan Miró: Materialità e
Metamorfosi, 85 opere del grande artista ammirato da Picasso, proposte in
esclusiva europea.
Doppio appuntamento a
Treviso: con il Museo di Santa Caterina, dove la Pinacoteca è stata oggetto di
un nuovo allestimento che valorizza il suo importante patrimonio d’arte. E al
Museo Nazionale Salce, con la mostra temporanea riservata a Federico Seneca, il
papà del Baci Perugina.
Doppio, grande appuntamento
anche a Venezia. Con Magister Canova, alla Scuola Grande della Misericordia: la
mostra-installazione che, passo dopo passo, porta a capire la genesi dei più
celebrati capolavori del celebre scultore. E a Palazzo Fortuny dove vi è
svelata la Collezione Merlini, che allinea i grandi nomi dell’arte italiana del
Novecento, con opere di assoluto rilievo, attentamente scelte da un
collezionista che ha dimostrato competenza e intuito.
Jesolo non è solo una delle
più note spiagge italiane ma è anche un polo culturale, con la mostra Egitto.
Dei, faraoni, uomini. Per avvicinarsi all’antico Egitto come mai è stato possibile
prima, in un perfetto mix tra preziosissimi reperti originali e spettacolari,
rigorose ricostruzioni d’ambiente.
Nella vicina Portogruaro,
Luigi Russolo torna protagonista nella casa che nel 1885 lo vide venire alla
luce e che oggi da lui prende il nome. Qui, il nuovo Spazio Russolo accoglie
l’intero corpus delle sue incisioni oltre ad una selezione di dipinti
appartenenti alle Collezioni Civiche.
Monaco, Vienna – Trieste –
Roma. Il Primo Novecento al Revoltella, a Trieste, naturalmente a Civico Museo
Revoltella. A documentare lo snodo che il capoluogo giuliano rappresentò per
l’arte europea tra l’inizio dello scorso secolo e il profilarsi del secondo
conflitto mondiale.
Tre appuntamenti in
Toscana, in altrettante città che sono di riferimento per il turismo: Firenze,
Viareggio e Montepulciano. Nel capoluogo, in quel contesto unico che è il
rinascimentale Palazzo Bartolini Salimbeni, si ammira la Collezione di Roberto
Casamonti: capolavori assoluti dell’arte italiana ed internazionale tra fine Ottocento
e gli anni ’60 del ‘900. A Viareggio, al Centro Matteucci per l’Arte Moderna,
Ghiglia. Classico e moderno: opere importantissime, mai prima esposte che
palesano la grandezza del più italiano e allo stesso tempo più europeo dei
nostri artisti del primo Novecento.
A Montepulciano, nel
senese, al Museo Civico Pinacoteca Crociani, Montepulciano e la Città Eterna.
Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo. Quando
il “pittoresco” era realtà.
Due grandi mete anche in
Umbria. A Città di Castello, per godere del percorso espositivo ora completo
della Fondazione Burri, nella doppia sede di Palazzo Albizzini e degli ex
Essicatoi, dove da pochi mesi è aperta la innovativa sezione multimediale e
documentaria.
A Perugia, in Palazzo
Baldeschi al Corso, appuntamento con Da Raffaello a Canova, da Valadier a
Balla. Raffaello, Bronzino, Pietro da Cortona, Guercino, Rubens, Wicar, Hayez,
Giambologna, Canova, Valadier, Balla, tra i tanti da ammirare.
In Lazio, a Roma, in quello
scrigno che molti ancora non conoscono che è il Museo Boncompagni Ludovisi per
le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, espone Ferruccio
Gard, grande protagonista della linea optical-costruttivista della pittura
italiana.
Per chi ha scelto la Sardegna
per le sua estate, immancabile una visita a San Sperate, nel Campidanese: città
museo ce celebra, con un intelligente programma di iniziative, i 50 anni della
sua rinascita.
Al di là delle Alpi, in
Svizzera, appuntamento con la storia del costume alla Pinacoteca Zust di
Rancate (Canton Ticino) dove, con i reperti unici della Collezione Giannelli,
si mette a fuoco Il cavallo: 4.000 anni di storia.
Mentre a Verbier, dal 19
luglio al 5 agosto, si festeggiano 25 anni di grande musica classica, con il
Verbier Festival diretto da quest’anno da Valery Gergiev. Sono attesi i più
importanti artisti internazionali per i 59 concerti in programma.