Oggi ho scoperto questo interessante iniziativa "Italian Cluster".
Si tratta di una variegata indagine statistica realizzata da Giulia Ratti e Giulia Floris sugli spazi per l'arte contemporanea realizzati in Italia, per ora è un pratico sito http://www.clusterreport.com/ ma speriamo che, come vorrebbero le curatrici, diventi un bel libro.
CS
Italian Cluster è un report pensato per censire e raccogliere informazioni riguardo ai project space italiani che lavorano nel campo dell'arte contemporanea.
Il censimento è però solo il punto di partenza per lo sviluppo di un discorso critico che spingiamo costantemente avanti. Più di tutto Italian Cluster è un viaggio esplorativo tra luoghi, persone e domande.
Luoghi, Persone e Domande
I luoghi sono naturalmente i project space italiani e i territori che abitano. Con l’intento di analizzarli e tracciarne un profilo, siamo entrate in contatto con le personalità che gestiscono, partecipano, osservano, finanziano e ispirano queste realtà.
Italian Cluster raccoglie punti di vista molto diversi al fine di restituire una visione d’insieme al contempo caleodoscopica e quanto più completa.
Durante lo sviluppo del report è nato un dibattito con coloro che abbiamo coinvolto e intervistato e ne sono scaturiti gli interrogativi fondamentali che hanno guidato la nostra ricerca. Tra questi, forse il più importante riguarda il significato di indipendenza.
Project Space - I principali criteri di selezione utilizzati dalle Giulie sono:
- Avere sede sul territorio italiano
- Occuparsi di arte contemporanea, proponendo una programmazione espositiva costante e intesa a coinvolgere artisti e progetti esterni al solo nucleo fondatore.
- Basare la propria attività non sul commercio delle opere ma su sperimentazione, esposizione e promozione per l'arte contemporanea.