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25/03/14

CineDreams con Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss, Katie Paterson


Jeronimo Voss, Eternity through the Stars, 2012 | Planetarium, Orangerie, Kassel 
Photo: Anders Sune Berg | Courtesy the artist & d(13)



English below

In occasione di miart 2014, la Fondazione Nicola Trussardi e miart presentano Cine Dreams, un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis pensato per l'eccezionale cornice del Civico Planetario Ulrico Hoepli e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura.

Le serate di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo, dalle 22.00, saranno animate da opere di Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss e Katie Paterson concepite appositamente per planetari e per l’occasione ripensate per il prezioso edificio in stile neoclassico progettato alla fine degli anni ’20 dall’architetto Piero Portaluppi.

Con installazioni, proiezioni multimediali, interventi sonori e video, Cine Dreams sarà un piccolo festival dell'arte incentrato su storie di costellazioni e di universi, che guarda al planetario come a un luogo di conoscenza e di incontro in cui confluiscono diverse discipline, dall’ottica al teatro, dall’informatica alla letteratura, in un viaggio verso nuovi mondi possibili.

Venerdì 28 marzo il programma apre con la proiezione dell’opera che dà il titolo all’intera rassegna, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, dell'americano Stan VanDerBeek (New York, 1927 – Baltimora, 1984), famoso fin dagli inizi della sua carriera per la ricerca pionieristica nel cinema e nell'animazione sperimentale, che lo portò a essere uno dei primi artisti invitati a insegnare presso il MIT – Massachussets Institute of Technology – nel suo celebre programma di integrazione tra arte e tecnologia. Esempio fondamentale di commistione tra arte e scienza, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – che per la prima volta in assoluto verrà riproposto nella sua versione originale – fu presentato nel 1972 al Strassenburgh Planetarium di Rochester, nello stato di New York. L’opera consiste nella proiezione simultanea di ventuno film sulla volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta celeste. Un’esplosione di forme, suoni e colori che mescola scienza e psichedelia, spettacolo e critica della società delle immagini, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – come molte altre opere di VanDerBeek – è stato spesso interpretato come una premonizione di Internet e della cultura digitale.

Per la presentazione di Cine Dreams: Future Cinema of The Mind a Milano, le proiezioni dureranno otto ore, dalle 22.00 alle 6.00 del mattino. Gli spettatori sono invitati a portare cuscini e coperte e a passare la notte sotto la cupola del planetario, come nella presentazione originale: in questo cinema della mente – come l’aveva definito l’autore – gli spettatori sono chiamati a sonnecchiare e a guardare i film in dormiveglia o a occhi chiusi, sperimentando lo stato individuale e inconscio del sogno in un contesto collettivo e di gruppo. Gli spettatori potranno registrare le descrizioni dei propri sogni su una segreteria telefonica creata per l’occasione, al numero +39 02 80688277, attivo dalla sera di venerdì 28 marzo fino al mattino di lunedì 31 marzo, o mandando un messaggio all’indirizzo email cinedreams@fondazionenicolatrussardi.com

Sabato 29 marzo sarà invece la volta di Jeronimo Voss (Hamm, Germania, 1981), artista tedesco che nelle sue installazioni manipola materiale storico e scientifico per dare vita a nuove storie di costellazioni e universi paralleli. La sua opera Eternity through The Stars – il cui titolo è ispirato all’omonimo saggio del 1872 del francese Louis-Auguste Blanqui sulla possibilità dell'esistenza di dimensioni parallele infinite – consiste nella proiezione sulla volta del planetario di immagini tratte da antiche diapositive astronomiche raffiguranti rivoluzioni di pianeti e viaggi di comete nel sistema solare. Concepita per il Planetario di Kassel e presentata in occasione di dOCUMENTA(13) e più di recente al MMK di Francoforte e al Planetario di Berlino, Eternity through the Stars verrà proiettata per l’occasione in prima assoluta in Italia.

Domenica 30 marzo, infine, chiuderà il programma Katie Paterson (Glasgow, 1981): con un approccio multimediale e multidisciplinare il suo lavoro indaga i grandi temi che da secoli affascinano l’arte e la connettono alla scienza, spaziando in modo poetico e sorprendente dalla natura all’ecologia, dalla geologia alla cosmologia. Con le sue installazioni Paterson sonda la vastità della terra e dell’universo, mettendo gli spettatori al cospetto di distanze sublimi e orizzonti lontanissimi. Per gli spazi del Planetario di Milano l’artista realizza una nuova performance e installazione nella quale combina distanze siderali, suoni e luce: in Earth-Moon-Earth le note di Sonata al chiaro di luna di Beethoven sono state trasmesse sulla superficie lunare sotto forma di onde radio e quindi riflesse sulla terra con ritardi e pause che sono state integrate nella partitura originale, tradotte in suoni e silenzi. L’esecuzione dal vivo al pianoforte di questa nuova versione della Sonata accompagna la proiezione sulla volta del planetario di 27.000 stelle morte.

Con Cine Dreams la Fondazione Nicola Trussardi e miart proseguono la collaborazione iniziata nel 2013 con il progetto speciale Liberi tutti: per la prima volta insieme, hanno animato le serate della diciottesima edizione della fiera d'arte, presentando performance, concerti, intermezzi e pièce d'arte al Teatro Arsenale di via Cesare Correnti.

In collaborazione con miart la Fondazione Nicola Trussardi prosegue con Cine Dreams nella sua azione di supporto e valorizzazione delle espressioni più originali dell'arte e della cultura contemporanea, portando i linguaggi più sperimentali del nostro tempo negli spazi del Civico Planetario di Milano, fatto edificare alla fine degli anni ’20 da Ulrico Hoepli su progetto di Piero Portaluppi e donato alla città di Milano nel 1929. Inaugurato nel 1930, fu il secondo Planetario costruito in Italia, dopo quello di Roma, dotato di una tecnologia all’avanguardia per proiettare l'immagine del cielo stellato sull’intera cupola del diametro di quasi 20 metri. Oggi il Planetario di Milano – il più grande esistente in Italia e il più attivo, con un pubblico complessivo di circa 5 milioni di visitatori coinvolti dalla sua apertura – per la prima volta in assoluto nei suoi oltre ottant'anni di storia ospita un progetto site-specific di arte contemporanea.

Cine Dreams è un progetto ideato e prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi e miart, nell’ambito della diciannovesima edizione della fiera.


Sede Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano
Date 28, 29 e 30 marzo 2014 ogni sera dalle 22.00

ingresso libero

Programma delle serate

Venerdì 28 marzo | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | dalle 22.00 alle 6.00

Sabato 29 marzo | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | dalle 22.00 alle 24.00

Domenica 30 marzo | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | dalle 22.00 alle 24.00




English 

The FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI and MIART present CINE DREAMS

Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss, Katie Paterson curated by Massimiliano Gioni and Vincenzo de Bellis

28, 29 and 30 March 2014 - every evening from 10 PM on

Civico Planetario Ulrico Hoepli - Corso Venezia 57, Milan

Free admission


For miart 2014, the Fondazione Nicola Trussardi and miart will be joining forces to present Cine Dreams, a special contemporary art project curated by Massimiliano Gioni and Vincenzo de Bellis, in the unique setting of Milan’s Ulrico Hoepli Planetarium, in collaboration with Comune di Milano - Cultura.

The evenings of Friday 28, Saturday 29 and Sunday 30 March, from 10 PM on, will be animated by the works of Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss and Katie Paterson: projects conceived especially for planetariums, which have been adapted on this occasion for a gorgeous neoclassical building designed in the late '20s by architect Piero Portaluppi.

With its installations, multimedia projections, and sound and video works, Cine Dreams will be a miniature art festival that weaves tales of constellations and parallel universes, turning the planetarium into a place of discovery where different disciplines—optics, theater, computer science, literature, and more—flow together in a journey to find new possible worlds.

On Friday 28 March, the program will open with the work that lends its title to the entire series: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, by American artist Stan VanDerBeek (b. 1927 in New York – d. 1984 in Baltimore). Famous from the early days of his career for his pioneering work in experimental film and animation, he was one of the first artists invited by MIT to teach in its renowned program integrating art and technology. A groundbreaking example of how art can be wedded to science, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind—presented here for the very first time in its original version—was shown in 1972 at the Strasenburgh Planetarium in Rochester, New York. The piece consists in the simultaneous projection of twenty-one films on the planetarium dome, with images of the night sky also moving across its surface. An explosion of shapes, sounds and colors that blends science with psychedelia, pure spectacle with a critique of the society of images, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind—like many other works by VanDerBeek—has often been seen as a premonition of the Internet and of contemporary digital culture.

For the presentation of Cine Dreams: Future Cinema of The Mind in Milan, the projections will last eight hours, from 10 PM to 6 AM. As in the original 1972 presentation, viewers are invited to bring pillows and blankets and spend the night under the planetarium dome: in this cinema of the mind, as the artist called it, viewers are invited to doze off, to watch the films while half-asleep or with their eyes closed, experiencing the private, unconscious dream state in a collective, group setting. Viewers can record descriptions of their dreams in a voicemail box set up for the purpose at +39 02 80688277, active from the evening of Friday 28 March until the morning of Monday 31 March, or by emailing cinedreams@fondazionenicolatrussardi.com.

The evening of Saturday 29 March will feature Jeronimo Voss (b. 1981 in Hamm, Germany), a German artist whose installations reshape historical and scientific materials into new stories of constellations and parallel universes. His work Eternity through The Stars—whose title is borrowed from an 1872 essay by French theorist Louis-Auguste Blanqui about the potential existence of infinite parallel dimensions—consists in the projection of images from old astronomical slides onto the planetarium dome, showing the revolutions of planets and the paths of comets through the solar system. Conceived for the Kassel Planetarium and presented at dOCUMENTA (13), and more recently at MMK in Frankfurt am Main and at the Berlin Planetarium, Eternity through the Stars will be shown here in its Italian premiere.

On Sunday 30 March, the program will close with the work of Katie Paterson (b. 1981 in Glasgow). Taking a multimedia, multidisciplinary approach, Paterson explores the great themes of science that have fascinated art over the centuries, ranging between ecology, geology, and cosmology in a startling, poetic way. Her installations probe the vast reaches of the Earth and universe, bringing viewers face-to-face with sublime distances and faraway horizons. For Cine Dreams Paterson creates a new performance and installation conceived specifically for the Milan’s Planetarium, combining astronomical distances with the sounds and lights of all the dead stars. In Earth-Moon-Earth, the notes of Beethoven’s Moonlight Sonata are bounced off the moon’s surface and back to earth as radio waves, becoming a new score where the gaps and delays from the journey are translated into sounds and intervals. In Milan, this new moon-altered version of the Sonata is performed live, accompanying the projection of the light from 27,000 dead stars.

With Cine Dreams, the Fondazione Nicola Trussardi and miart are carrying forward the collaboration that began in 2013 with the special project Liberi Tutti: joining forces for the first time, they kept the energy of the art fair’s eighteenth edition flowing well into the night with performances, concerts, intermezzos and plays at the Teatro Arsenale in Via Cesare Correnti.

With Cine Dreams, the Fondazione Nicola Trussardi, in partnership with miart, continues its mission of fostering and promoting original expressions of art and contemporary culture, bringing the most experimental language of our time into unconventional spaces such as the Civic Planetarium of Milan, designed by Piero Portaluppi in the late ’20s for Ulrico Hoepli, who donated to the city in 1929. Opened in 1930, it was the second planetarium to be constructed in Italy, after Rome’s, and employed state-of-the-art technology to project an image of the starry sky onto the entire dome, measuring almost twenty meters across. Over its eighty years of history, the Milan Planetarium, the largest and most active in Italy, has welcomed a total of some five million visitors. This will be the first time the space is used for a contemporary art exhibition. 

Cine Dreams is a project conceived and produced by the Fondazione Nicola Trussardi and miart, for the nineteenth edition of the fair.


Location
Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano
Date 28, 29 and 30 March 2014 - every evening from 10 PM on

free admission

Calendar   

Friday 28 March | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | from 10 PM to 6 AM

Saturday 29 March | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | from 10 PM to 12 AM

Sunday 30 March | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | from 10 PM to 12 AM