Jeronimo Voss, Eternity through the Stars, 2012 | Planetarium, Orangerie, Kassel
Photo: Anders Sune Berg | Courtesy the artist & d(13)
English below
In
occasione di miart 2014, la Fondazione Nicola Trussardi e miart presentano Cine
Dreams, un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni
e Vincenzo de Bellis pensato per l'eccezionale cornice del Civico Planetario
Ulrico Hoepli e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura.
Le
serate di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo, dalle 22.00, saranno
animate da opere di Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss e Katie Paterson concepite
appositamente per planetari e per l’occasione ripensate per il prezioso
edificio in stile neoclassico progettato alla fine degli anni ’20
dall’architetto Piero Portaluppi.
Con
installazioni, proiezioni multimediali, interventi sonori e video, Cine Dreams
sarà un piccolo festival dell'arte incentrato su storie di costellazioni e di
universi, che guarda al planetario come a un luogo di conoscenza e di incontro
in cui confluiscono diverse discipline, dall’ottica al teatro, dall’informatica
alla letteratura, in un viaggio verso nuovi mondi possibili.
Venerdì
28 marzo il programma apre con la proiezione dell’opera che dà il titolo
all’intera rassegna, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, dell'americano
Stan VanDerBeek (New York, 1927 – Baltimora, 1984), famoso fin dagli inizi della
sua carriera per la ricerca pionieristica nel cinema e nell'animazione
sperimentale, che lo portò a essere uno dei primi artisti invitati a insegnare
presso il MIT – Massachussets Institute of Technology – nel suo celebre
programma di integrazione tra arte e tecnologia. Esempio fondamentale di
commistione tra arte e scienza, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – che
per la prima volta in assoluto verrà riproposto nella sua versione originale –
fu presentato nel 1972 al Strassenburgh Planetarium di Rochester, nello stato
di New York. L’opera consiste nella proiezione simultanea di ventuno film sulla
volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta
celeste. Un’esplosione di forme, suoni e colori che mescola scienza e
psichedelia, spettacolo e critica della società delle immagini, Cine Dreams:
Future Cinema of The Mind – come molte altre opere di VanDerBeek – è stato
spesso interpretato come una premonizione di Internet e della cultura digitale.
Per
la presentazione di Cine Dreams: Future Cinema of The Mind a Milano, le
proiezioni dureranno otto ore, dalle 22.00 alle 6.00 del mattino. Gli
spettatori sono invitati a portare cuscini e coperte e a passare la notte sotto
la cupola del planetario, come nella presentazione originale: in questo cinema
della mente – come l’aveva definito l’autore – gli spettatori sono chiamati a
sonnecchiare e a guardare i film in dormiveglia o a occhi chiusi, sperimentando
lo stato individuale e inconscio del sogno in un contesto collettivo e di
gruppo. Gli spettatori potranno registrare le descrizioni dei propri sogni su
una segreteria telefonica creata per l’occasione, al numero +39 02 80688277,
attivo dalla sera di venerdì 28 marzo fino al mattino di lunedì 31 marzo, o
mandando un messaggio all’indirizzo email
cinedreams@fondazionenicolatrussardi.com
Sabato
29 marzo sarà invece la volta di Jeronimo Voss (Hamm, Germania, 1981), artista
tedesco che nelle sue installazioni manipola materiale storico e scientifico
per dare vita a nuove storie di costellazioni e universi paralleli. La sua
opera Eternity through The Stars – il cui titolo è ispirato all’omonimo saggio
del 1872 del francese Louis-Auguste Blanqui sulla possibilità dell'esistenza di
dimensioni parallele infinite – consiste nella proiezione sulla volta del
planetario di immagini tratte da antiche diapositive astronomiche raffiguranti
rivoluzioni di pianeti e viaggi di comete nel sistema solare. Concepita per il
Planetario di Kassel e presentata in occasione di dOCUMENTA(13) e più di
recente al MMK di Francoforte e al Planetario di Berlino, Eternity through the
Stars verrà proiettata per l’occasione in prima assoluta in Italia.
Domenica
30 marzo, infine, chiuderà il programma Katie Paterson (Glasgow, 1981): con un
approccio multimediale e multidisciplinare il suo lavoro indaga i grandi temi
che da secoli affascinano l’arte e la connettono alla scienza, spaziando in
modo poetico e sorprendente dalla natura all’ecologia, dalla geologia alla
cosmologia. Con le sue installazioni Paterson sonda la vastità della terra e
dell’universo, mettendo gli spettatori al cospetto di distanze sublimi e
orizzonti lontanissimi. Per gli spazi del Planetario di Milano l’artista
realizza una nuova performance e installazione nella quale combina distanze
siderali, suoni e luce: in Earth-Moon-Earth le note di Sonata al chiaro di luna
di Beethoven sono state trasmesse sulla superficie lunare sotto forma di onde
radio e quindi riflesse sulla terra con ritardi e pause che sono state
integrate nella partitura originale, tradotte in suoni e silenzi. L’esecuzione
dal vivo al pianoforte di questa nuova versione della Sonata accompagna la
proiezione sulla volta del planetario di 27.000 stelle morte.
Con
Cine Dreams la Fondazione Nicola Trussardi e miart proseguono la collaborazione
iniziata nel 2013 con il progetto speciale Liberi tutti: per la prima volta
insieme, hanno animato le serate della diciottesima edizione della fiera
d'arte, presentando performance, concerti, intermezzi e pièce d'arte al Teatro
Arsenale di via Cesare Correnti.
In
collaborazione con miart la Fondazione Nicola Trussardi prosegue con Cine
Dreams nella sua azione di supporto e valorizzazione delle espressioni più
originali dell'arte e della cultura contemporanea, portando i linguaggi più
sperimentali del nostro tempo negli spazi del Civico Planetario di Milano,
fatto edificare alla fine degli anni ’20 da Ulrico Hoepli su progetto di Piero
Portaluppi e donato alla città di Milano nel 1929. Inaugurato nel 1930, fu il
secondo Planetario costruito in Italia, dopo quello di Roma, dotato di una
tecnologia all’avanguardia per proiettare l'immagine del cielo stellato
sull’intera cupola del diametro di quasi 20 metri. Oggi il Planetario di Milano
– il più grande esistente in Italia e il più attivo, con un pubblico complessivo
di circa 5 milioni di visitatori coinvolti dalla sua apertura – per la prima
volta in assoluto nei suoi oltre ottant'anni di storia ospita un progetto
site-specific di arte contemporanea.
Cine
Dreams è un progetto ideato e prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi e
miart, nell’ambito della diciannovesima edizione della fiera.
Sede
Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano
Date
28, 29 e 30 marzo 2014 ogni sera dalle 22.00
ingresso
libero
Programma
delle serate
Venerdì
28 marzo | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | dalle
22.00 alle 6.00
Sabato
29 marzo | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | dalle 22.00 alle 24.00
Domenica
30 marzo | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | dalle 22.00 alle 24.00
English
The
FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI and MIART present CINE DREAMS
Stan
VanDerBeek, Jeronimo Voss, Katie Paterson curated by Massimiliano Gioni and
Vincenzo de Bellis
28,
29 and 30 March 2014 - every evening from 10 PM on
Civico
Planetario Ulrico Hoepli - Corso Venezia 57, Milan
Free
admission
For
miart 2014, the Fondazione Nicola Trussardi and miart will be joining forces to
present Cine Dreams, a special contemporary art project curated by Massimiliano
Gioni and Vincenzo de Bellis, in the unique setting of Milan’s Ulrico Hoepli
Planetarium, in collaboration with Comune di Milano - Cultura.
The
evenings of Friday 28, Saturday 29 and Sunday 30 March, from 10 PM on, will be
animated by the works of Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss and Katie Paterson:
projects conceived especially for planetariums, which have been adapted on this
occasion for a gorgeous neoclassical building designed in the late '20s by
architect Piero Portaluppi.
With
its installations, multimedia projections, and sound and video works, Cine
Dreams will be a miniature art festival that weaves tales of constellations and
parallel universes, turning the planetarium into a place of discovery where
different disciplines—optics, theater, computer science, literature, and more—flow
together in a journey to find new possible worlds.
On
Friday 28 March, the program will open with the work that lends its title to
the entire series: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, by American artist
Stan VanDerBeek (b. 1927 in New York – d. 1984 in Baltimore). Famous from the
early days of his career for his pioneering work in experimental film and
animation, he was one of the first artists invited by MIT to teach in its
renowned program integrating art and technology. A groundbreaking example of
how art can be wedded to science, Cine Dreams: Future Cinema of The
Mind—presented here for the very first time in its original version—was shown
in 1972 at the Strasenburgh Planetarium in Rochester, New York. The piece
consists in the simultaneous projection of twenty-one films on the planetarium
dome, with images of the night sky also moving across its surface. An explosion
of shapes, sounds and colors that blends science with psychedelia, pure
spectacle with a critique of the society of images, Cine Dreams: Future Cinema
of The Mind—like many other works by VanDerBeek—has often been seen as a
premonition of the Internet and of contemporary digital culture.
For
the presentation of Cine Dreams: Future Cinema of The Mind in Milan, the
projections will last eight hours, from 10 PM to 6 AM. As in the original 1972
presentation, viewers are invited to bring pillows and blankets and spend the
night under the planetarium dome: in this cinema of the mind, as the artist
called it, viewers are invited to doze off, to watch the films while
half-asleep or with their eyes closed, experiencing the private, unconscious
dream state in a collective, group setting. Viewers can record descriptions of
their dreams in a voicemail box set up for the purpose at +39 02 80688277,
active from the evening of Friday 28 March until the morning of Monday 31
March, or by emailing cinedreams@fondazionenicolatrussardi.com.
The
evening of Saturday 29 March will feature Jeronimo Voss (b. 1981 in Hamm,
Germany), a German artist whose installations reshape historical and scientific
materials into new stories of constellations and parallel universes. His work
Eternity through The Stars—whose title is borrowed from an 1872 essay by French
theorist Louis-Auguste Blanqui about the potential existence of infinite
parallel dimensions—consists in the projection of images from old astronomical
slides onto the planetarium dome, showing the revolutions of planets and the
paths of comets through the solar system. Conceived for the Kassel Planetarium
and presented at dOCUMENTA (13), and more recently at MMK in Frankfurt am Main
and at the Berlin Planetarium, Eternity through the Stars will be shown here in
its Italian premiere.
On
Sunday 30 March, the program will close with the work of Katie Paterson (b.
1981 in Glasgow). Taking a multimedia, multidisciplinary approach, Paterson
explores the great themes of science that have fascinated art over the
centuries, ranging between ecology, geology, and cosmology in a startling,
poetic way. Her installations probe the vast reaches of the Earth and universe,
bringing viewers face-to-face with sublime distances and faraway horizons. For
Cine Dreams Paterson creates a new performance and installation conceived
specifically for the Milan’s Planetarium, combining astronomical distances with
the sounds and lights of all the dead stars. In Earth-Moon-Earth, the notes of
Beethoven’s Moonlight Sonata are bounced off the moon’s surface and back to
earth as radio waves, becoming a new score where the gaps and delays from the
journey are translated into sounds and intervals. In Milan, this new
moon-altered version of the Sonata is performed live, accompanying the
projection of the light from 27,000 dead stars.
With
Cine Dreams, the Fondazione Nicola Trussardi and miart are carrying forward the
collaboration that began in 2013 with the special project Liberi Tutti: joining
forces for the first time, they kept the energy of the art fair’s eighteenth
edition flowing well into the night with performances, concerts, intermezzos
and plays at the Teatro Arsenale in Via Cesare Correnti.
With
Cine Dreams, the Fondazione Nicola Trussardi, in partnership with miart,
continues its mission of fostering and promoting original expressions of art
and contemporary culture, bringing the most experimental language of our time
into unconventional spaces such as the Civic Planetarium of Milan, designed by
Piero Portaluppi in the late ’20s for Ulrico Hoepli, who donated to the city in
1929. Opened in 1930, it was the second planetarium to be constructed in Italy,
after Rome’s, and employed state-of-the-art technology to project an image of
the starry sky onto the entire dome, measuring almost twenty meters across.
Over its eighty years of history, the Milan Planetarium, the largest and most
active in Italy, has welcomed a total of some five million visitors. This will
be the first time the space is used for a contemporary art exhibition.
Cine
Dreams is a project conceived and produced by the Fondazione Nicola Trussardi
and miart, for the nineteenth edition of the fair.
Location
Civico
Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano
Date
28, 29 and 30 March 2014 - every evening from 10 PM on
free
admission
Calendar
Friday
28 March | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | from 10 PM
to 6 AM
Saturday
29 March | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | from 10 PM to 12 AM
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