Finalmente la città di Milano omaggia uno dei suo artisti più geniali con una grande antologica a Palazzo Reale, nelle stupende sale delle Colonne.
Spesso trascurato e quasi dimenticato, forse per la sua incredibile ironia, Piero Manzoni torno al centro della vita culturale milanese con oltre 120 opere esposte in forma cronologica.
Sicuramente è stato uno degli artisti più geniali e innovatori, a volte molto controverso, del XX secolo. Era nato a Soncino nel cremonese, ma ben presto si trasferì nella capitale economica del paese, dove morì nemmeno trentenne, nel 1963.
La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e SKIRA editore, curata da Flaminio Gualdoni e Rosalia Pasqualino di Marineo, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni ed è realizzata nell’ambito del progetto “Primavera di Milano”.
Milano è stata la sua città, dove ha operato da protagonista della stagione di maggior fervore del secondo dopoguerra, ponendosi a fianco di un maestro come Lucio Fontana e agendo da referente primario della neoavanguardia europea, tra la Francia di Yves Klein e la Germania del gruppo Zero, l’Olanda del gruppo Nul e la dimensione cosmopolita di Nouvelle Tendance.
Mezzo secolo è trascorso dalla sua scomparsa precoce, e il riconoscimento internazionale di Manzoni è un fatto compiuto.
Per questo Milano ha deciso di dedicargli un mostra, la più importante mai realizzata in città dalla sua morte, che ne documenti il percorso in tutta la sua ampiezza e ricchezza problematica attraverso la presentazione di circa 120 opere che rendono conto della sua intera parabola artistica.
Genialmente radicale, Manzoni viene raccontato dagli esordi in area postinformale alla concezione degli Achromes, dalle Linee alle Impronte, dal Fiato alla Merda d’artista, dal coinvolgimento del corpo fisico vivente nell’opera alla dimensione totalizzante dell’esperienza estetica di progetti come il Placentarium.
“Questa mostra è uno dei capisaldi della ‘Primavera di Milano’, il palinsesto di eventi culturali che abbiamo voluto dedicare a tutti gli artisti che hanno fatto grande la nostra città e la sua storia, con mostre, concerti, spettacoli e approfondimenti, che si snodano in giro per Milano lungo la primavera del 2014” – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno.