Oggi si
avvia una nuova edizione del Miart, che è in gran spolvero e
crescita.
L’evento
renderà la città di Milano, per la prossima settimana di fine Marzo, fulcro dell’attenzione
culturale ed artistica contemporanea, italiana e non solo.
La
curatela di Vincenzo de Bellis, realizzata in questi ultimi anni, è stata di grande
coralità, raggiungendo un obiettivo che da anni pareva tanto lontano e quasi impossibile,
rendere interessante e pregiata questa storica fiera d’arte italiana.
Un
merito è sicuramente aver coinvolto tutta la città, dall’amministrazione comunale
con l’apertura dei tanti spazi con importanti mostre, alle gallerie e fondazioni
private che si presentano con importanti proposto espositive.
Fra
le tante segnaliamo la preziosa collaborazione con la Fondazione Trussardi che quest’anno
organizza “Cine Dreams” una rassegna di proiezioni al Civico Planetario Ulrico Hoepli
e la mostra antologica su Piero Manzoni a Palazzo Reale. Se poi amate il classico
la mostra su Klimt sempre a Palazzo Reale è sicuramente da non perdere.
Questi
eventi sono parte dell’iniziative “The Spring Awakening” un programma di mostre,
inaugurazioni e aperture speciali in 31 spazi dedicati all’arte tra istituzioni
pubbliche, fondazioni e gallerie private.
Ma
guardiamo alla fiera che presenterà 148 gallerie, di cui 60 provenienti dall’estero,
coprendo 20 paesi stranieri.
L’evento
sarà articolato in diverse sezioni. L’ Established, suddivisa in Master, dove 42
gallerie presentano gli artisti più affermati dell’arte contemporanea e Contemporary
con 64 gallerie di proposte più attuali. La sezione Emergent, curata da Andrew Bonacina,
con 20 gallerie di ricerca e giovani artisti affiancata da THENnow la sezione di
18 gallerie invitate a proporre un confronto tra un artista storico e uno contemporaneo.
Conclude l’offerta la sezione curata da Federica Sala definita Object, dove 10 gallerie
propongono il design contemporaneo in chiave artistica.
La novità che più incuriosisce di quest’anno è Conflux, curata da Abaseh Mirvali 5 progetti site-specific ideata da giovani artisti sperimentali. I selezionati sono Collabotrative project, Rokni Haerizadeh , Ramin Haerizadeh , Hesam Rahmanian e Iman Raad; Waldemar Zimbelmann; Goldin + Senneby e Meriç Algún Ringborg, Gaspar Libedinsky; Edgar Orlaineta.
Si
confermano, visto il buon successo, gli incontri raccolti sotto il titolo di Miar-talks
coordinato da Luca Lo Pinto, con un variegato programma fra moda, arte e design
e la serie di Premi e Fondi di acquisizioni in collaborazione con partner istituzionali:
che sono il Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano,
il Premio Emergent, sponsor Studio Legale LCA Lega Colucci e Associati, e il Premio
Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti.