Presso
la Galleria Luxembourg & Dayan a Londra è in corso fino al 5 Aprile, una
piccola e stimolante mostra dal titolo
'A Not So Still Life' realizzata attorno a due significativi dipinti di
Lucian Freud, presentati insieme ad altre opere d’arte moderna.
Lucian
Freud con la sua pittura ha creato un genere completamente nuovo nella rappresentazione
della figura umana. I suoi soggetti presenti in “ritratti nudi” quasi come animali, accovacciati
in angolazioni dirette. Attimi di vita, dipinta con una straordinaria e
penetrante umanità.
'A
Not So Still life' propone due dipinti di Freud: "in una sedia rossa” del
1999 e “Davide e Eli” del 2003.
Realizzati
dopo lunghe sessioni di lavoro hanno una forte impronta emotiva.
In
uno la figura femminile è ritratto senza nome, nella seconda immagine si
annunciano nel titolo due amici di Lucian Freud.
Entrambe
le figure sono sezionate nella loro presenza fisica, accentuata proprio dalle intenti
dell’artista "Sono interessato a
loro come figure animali. Mi interessa quella dimensione primordiale, la loro
individualità”.
Questi
due lavori sono presentati in dialogo con altre opere che riprendono il tema
intenso della fisicità umana.
Ci
sono così un lavoro di Marcel Duchamp del
1951, la scultura ' Feuille de vigne femelle' che si riferisce a Freud, il
nonno dell’artista, con una rappresentazione frontale dei genitali femminili.
Una pittura di Max Beckmann del 1930 “Hunde ( Cani ). “Gummibaum” di Eugen
Knaus fatta nel 1931 e il ritratto di Otto Dix ' Bildnis Jankel Adler “ dipinto
nel 1926.
Opere
che in modo diverso riprendono il tema della realtà diretta e della fisicità
umana.