Un’occasione
di particolare interesse culturale è data, fino a domenica 14 aprile, dalla mostra
omaggio ai coniugi Ferrero, che hanno lasciato in eredità alla Città di Cuneo una
serie d’immobili e una cospicua cifra economica. L’evento è stato realizzato al
primo piano di Palazzo Samone, nel centro storico di Cuneo, con una selezione della
raccolta di arredi dei coniugi Giulio e Vanna Ferrero. Per l’occasione sono state
portate in loco alcune suppellettili, pregiati mobili, quadri e stampe, cercando
così di ricreare un’interessante esperienza di ambientazione intima per far percepire
un pathos abitativo.
Le
opere in generale sono di buona fattura e suscitano particolare interesse, soprattutto
la parte del mobilio, tra cui emerge un bel pezzo in radica di metà Settecento.
La raccolta pittorica riflette un interesse arredativo più che collezionistico:
si tratta di pezzi gradevoli ma senza particolare rilievo, scelti per un piacere
personale senza continuità o intenti collezionistici. Anche il quadro di maggior
valore, un De Chirico degli Anni Cinquanta, è una piacevole opera senza slancio,
una discreta natura morta del periodo più quieto dell’artista, quando oramai smesso
la ricerca artistica, si riposava in una pittura manieristica.
Si
apprezza nel complesso un profilo semplice e sereno, una sensibilità attenta anche
alle forze creative del territorio, vedasi la serie di opere dell’artista cuneese
Ego Bianchi.
La
mostra è stata curata da Antonello Bertone, Enrico Perotto e Giuseppe Formisano
che hanno anche realizzato un breve catalogo.
Segnaliamo
anche al piano terra una interessante mostra didattica sulla formazione dei continenti.
La
collezione Giulio e Vanna Ferrero. Un patrimonio per la città. Esposizione di opere
appartenenti alla collezione artistica “Giulio e Vanna Ferrero”; in mostra opere
di autori quali Argentero, Bergesio, Bialetti, Bucci, Boetto, Lattes.
Cuneo,
Palazzo Samone, via Amedeo Rossi 4. Info: 0171.692358 Orari e biglietti: da sabato 2 marzo a domenica
14 aprile 2013; ven.-dom. ore 16-19, ingresso libero.
(osservazioni pubblicate sul blog di Davide Rossi +eventi)