Public art / A club trip
Urban regeneration / A generation burner
Creative class / Slaves, react! ©
Smart Cities / Racist times
In coincidenza con la settimana delle fiere d’arte a Torino, l’Associazione culturale Impasse, con il patrocinio della Città di Torino e la collaborazione di GTT Gruppo Torinese Trasporti, è lieta di presentare Public Anagrams.
Gli anagrammi di Irene Pittatore, giochi di parole dedicati all’arte pubblica e alle sue parole chiave, debuttano in forma di affissione su più di 1000 mezzi pubblici del trasporto urbano locale. Gli anagrammi saranno trasmessi ogni 30 minuti sui monitor delle stazioni della metropolitana e viaggeranno all’interno di autobus e tram in forma di locandina cartacea e digitale.
Attraverso il gioco linguistico, i Public Anagrams si propongono di allargare i contesti di discussione riguardo al binomio arte e sfera pubblica, rivolgendosi sia ai passeggeri abituali sia al pubblico di addetti ai lavori e appassionati d’arte a Torino in occasione della settimana dell’arte contemporanea. Gli interventi abbandonano il guscio scientifico per un confronto brutale, ma ironico, con l’irruenza del quotidiano.
Parte del progetto di libro d’artista A BOOK TO/BE. A DIY USER MANUAL FOR ART PRACTICES IN URBAN REGENERATION$, la serie di anagrammi entra in diretto contatto col contesto urbano dal quale la ricerca ha preso le mosse. L’estetica pubblicitaria delle affissioni si mette in competizione con quella dello spazio metropolitano, per far riflettere attraverso lo spaesamento e l’allusione.
Il libro d’artista, di cui i Public Anagrams saranno parte attraverso la documentazione fotografica delle affissioni sui mezzi pubblici, avrà la forma di un manuale d’uso senza istruzioni dedicato a progetti artistici e sfera pubblica, con approfondimenti su motivi e conseguenze del ricorso alla ”creatività” da parte della pubblica amministrazione e degli investitori privati nei progetti di rigenerazione urbana, in bilico fra monumento, installazione, animazione sociale, pubblico intrattenimento e dinamiche spontanee di radicamento. Il libro mette a confronto i punti di vista di un’artista, tre curatrici d’arte, un sociologo e un geografo (Irene Pittatore, Nicoletta Daldanise / Impasse; Lisa Parola, Luisa Perlo / a.titolo; Giovanni Semi, Alberto Vanolo / Università degli Studi di Torino) a seguito di un percorso di ricerca condotto dall’artista e dalla curatrice tra Torino e Berlino, analizzando pratiche generative, prassi e retoriche di rigenerazione e controversi casi studio.