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15/11/16

Prossimamente una nuova arte ..




  L’altrove dell’arte contemporanea, l’arte digitale sta conquistando il mondo.

Da pochi giorni si sono concluse le diverse fiere di Londra, Parigi e Torino, se su un certo versante del mercato si può manifestare una certa soddisfazione sul versante creativo si è più delusi. Tantissime le opere in multiplo, tantissimi i ricicli del passato, una sensazione di stanchezza pervadeva la percezione globale dell’evento. Un pochino tamponato dalla teatralità delle performance, quasi sempre accompagnate da piacevoli party che affossavano il tutto in una sensazione di spettacolo, che poco ha di artistico.

L’arte pare proprio diventata sempre più noiosa e priva di innovazione.

Ma in realtà intrufolata fra la folla si vedevano forme artistiche inconsuete, divertenti e dinamiche, alla portata di tutti.

Si tratta di tanti nuovi progetti di arte visiva applicati alle nuove tecnologie, applicazioni, animazioni, nuovissime forme diffuse e incontrollabili.

L’arte nel web aveva avuto alla fine degli anni novanta un suo rapido sviluppo che poi si è affievolito ritornando ora nei principali spazi internazionali, che siano le pagine del sito della Serpentini o lo spazio virtuale di qualche applicazione che si fruisce in certe aree delle gallerie più innovative.

Forse ora che l’accesso alla rete è diffuso e soprattutto diventato quotidiano questa nuova forma di arte si sta consolidando.

Gli artisti sono particolarmente affascinati da questi nuovi mezzi che si distanziano dal farraginoso mercato dell’arte, e che spesso agiscono dinamicamente con l’utente.


Sarà giunta l’ora delle rivoluzione digitale anche per l’arte contemporanea?