Vapori
d’aria escono da una cupa stufa, s’infiammano in un caloroso rosso che viene
accolto da un arcolai, che piano piano trasforma quest’energia in una serie di
sbuffi di variopinto colore che si depositano tutt’attorno, materializzandosi nel riflesso magico di uno specchio.
Il
recente lavoro di Astrid Svangren al Quartz Studio è un incontro fra le delicato emozioni
nordiche e le conviviali passioni torinesi.
Un rarefatto lavoro realizzato in situ che si offre allo sguardo del passante, miscelando
tradizioni mistiche ottocentesche e immaginifici moderni. Il
progetto è curato da Nina Wöhlk.