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04/02/19

IMAGONIRMIA 2019 spostamento variabile





Mercoledì 6 Febbraio dalle ore 18.00 presso il Fondo Tullio de Mauro in via dell’Arsenale 27/E, nella Galleria Tirrena, la Rete Italiana di Cultura Popolare in collaborazione con a.titolo presenta il bando del premio IMAGONIRMIA 2019 spostamento variabile e Il Giornale Ideale / edizione di Chiaravalle, progetto artistico in forma di quotidiano realizzato da Franco Ariaudo.

Partecipano con Franco Ariaudo e Isabella Bordoni (curatrice Imagonirmia):
Antonio Damasco (Rete Italiana Cultura Popolare, Torino)
Francesca Comisso e Luisa Perlo (a.titolo, Torino)
Silvia Tagliazucchi (Collettivo Amigdala, OvestLab, Modena)

La Rete Italiana di Cultura Popolare, in collaborazione con a.titolo, è lieta di ospitare a Torino Imagonirmia, associazione che sostiene la produzione artistica e culturale valorizzando forme di aggregazione e condivisione di esperienze artistiche attraverso opportunità formative e lavorative per chi opera nel mondo della creatività, delle arti e dello spettacolo. 

In occasione dell’appuntamento di Mercoledì 6 Febbraio, insieme con la “rassegna stampa performance” di Franco Ariaudo, vincitore della terza edizione del premio IMAGONIRMIA, sarà presentato il nuovo bando, aperto alla partecipazione di artisti di tutte le età e discipline, invitati a proporre idee-progetto capaci di relazionarsi con gli spazi, i processi, gli esiti, i paradigmi, le invenzioni, le visioni, le nuove economie urbane del villaggio Artigiano Modena Ovest, in sinergia con le azioni di Ovestlab Fabbrica Civica (scadenza 1° marzo 2019).



«In un’epoca caratterizzata dai social network – spiega Ariaudo – che tendono all’omologazione e alla rappresentazione semplificata del pensiero, Il Giornale Idealesfrutta la maturazione lenta dell’editoria cartacea, e ci porta nelle visioni, nei sogni e nelle opinioni dei suoi autori. Articoli e scoop che di volta in volta delineano una storia, una speranza o una frustrazione immaginate; una mescolanza di notizie belle e brutte, più o meno ciniche o assurde, intime o universali, ma senz’altro “ideali” e autentiche per chi le ha scritte. Non c’è posto per le fake news tra queste pagine, che esistono per raccogliere e conservare, nero su bianco, proprio quelle notizie che gli autori de Il Giornale Ideale avrebbero voluto leggere sul proprio quotidiano di fiducia». Progetto editoriale che promuove l’utopia come forma del quotidiano e racconto di futuro, Il Giornale Ideale ha dato vita a Chiaravalle a un processo che ha generato redazioni diffuse capaci di produrre attraverso il linguaggio, l’atto creativo di leggere e scrivere il mondo, innescando legami di comunità.

Franco Ariaudo vive e lavora a Torino. La sua ricerca artistica tende a indagare e a tratti a destabilizzare, quei corto-circuiti antropologici e sociali che vedono la formazione di una precisa corrente di pensiero, il radicamento di una tradizione o semplicemente la locuzione di un luogo comune. La sua attenta osservazione dell’ordinario si traduce dunque nella messa alla berlina di quei paradossi e controsensi dei quali tutte le culture sono portatrici.