Julião Sarmento
L’estate d’arte torinese è ricca di fresche occasioni, tra cui la GAM che presenta, da pochi giorni, una serie di nuove mostre.
Sono ben quattro gli eventi espositivi attualmente in corso alla GAM. Nello spazio Underground Project sono presenti i lavori ambientali di Julião Sarmento che sullo stesso livello si confrontano con gli spazi dei selezionati all'ars viva Fine Arts Prize.
Nei piani superiori le percezioni cromatico di Piero Fogliati condivide alcuni aspetti fisici delle sculture di Alis/Filliol, elementi di fusione correlati da attimi variopinti.
Queste occasioni si immergono nella stupenda collezione che attraversa due secoli d’arte in modo tematico, aprendo interessanti occasioni di riflessione e bellezza.
Julião Sarmento
I disegni di Julião Sarmento sono sguardi su attimi di corpi femminili che si offrono in intime relazioni. Sospensioni che le opere scultoree manifestano pienamente in questa loro parzialità emotiva. Le stesse lievità che è presente nei domestici lavori di Giorgio Morandi proposti con una scultura Complex Form #52 di Sol Levit da cui lo stesso Sarmento ha tratto ispirazione per un vasto lavoro proposto in diretto dialogo.
Antonio Fontanesi
Questi giochi di confronti proseguono con le opere ispirate dal quadro di Antonio Fontanesi che tre giovani artisti, selezionati per il ars viva Fine Arts Prize, hanno realizzato. L’attenzione al paesaggio nelle sue cifre più naturali e storiche è la connotazione comune con cui Björn Braun ha proposto un video e una istallazione temporanea, Adrian Williams offre una sua rilettura fisica e pittorica e John Skoog declina alle tracce il passaggio di una presenza animale.
Il colore è l’anima comune fra le luci meccaniche di Piero Fogliati che svela la frugalità dei colori e le libertà fluide delle sculture di Alis/Filliol che avvolgono forme abbozzate, intenzioni di sculture in un divenire plastico.
Piero Fogliati
Alis/Filliol