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04/01/24

William Kentridge a Palermo


 Il Monte dei Pegni di Santa Rosalia a Palermo ospita fino a metà Gennaio l'installazione You Whom I Could Not Save (Te che non ho potuto salvare) che l'artista William Kentridge ha ideato per qeusti antichi spazi ricchi di storia e di ricordi. 

Il percorso labirintico dello spazio è scandito dalla presenza di megafoni che modulano le musiche composte da Nhlanhla Mahlangu e dirette da Tlale Makhene: un intreccio sonoro di testi appartenenti al gruppo di lingue nguni. 

«Il punto di partenza della mostra di Palermo - spiega Kentridge - è stato un'opera sonora. Nella sala in cui vedete la proiezione, si ascoltano le sette voci del coro, in modo che sia possibile sia muoversi tra di esse e sentirle singolarmente, sia sentire il pezzo nella sua interezza. E nelle altre sale ci saranno echi e frammenti che condurranno verso la proiezione finale. 



L’architettura e gli echi dello spazio sembravano adattarsi al tema della barca, perché molta della biancheria data in pegno al Monte nel corso dell’Ottocento era stata deposta lì proprio per consentire alle persone di viaggiare dalla Sicilia agli Stati Uniti» (Intervista con l’Artista, agosto 2023).  

Sagome ibride di memoria surrealista e collage di forme geometriche puntellate da volti ricorrenti nel lavoro dell'artista, sono i protagonisti dell’incedere in un mondo dove, come recita la frase di Majakovskij nel testo di You Whom I Could Not Save, «la sfortuna scorre come da un acquedotto». L’interrogativo sul futuro, sulla necessità di sperare resta costante e la risposta fluttua tra le onde di immagini e suoni che invitano all’immersione in una profondità celeste che investe e abbraccia nonostante non possa salvare tutti.

Il progetto, visibile fino al 12 gennaio 2024, è organizzato da ruber.contemporanea e sostenuto da Fondazione Sicilia, con il coordinamento di Sicily Art and Culture, e vede l'ideazione di Antonio Leone direttore artistico di ruber.contemporanea e la curatela delle storiche dell’arte Giulia Ingarao e Alessandra Buccheri.