Gli spazi contemporaei della Pinacoteca Agnelli ospitano "Form Form SuperForm" una mostra retrospettiva dedicata all’opera di Thomas Bayrle (Berlino, 1937), artista pioniere e tra i più prolifici della generazione del dopoguerra in Germania, che dagli anni Sessanta affronta temi come il lavoro, il potere, l'economia e la religione, mettendo in evidenza il rapporto tra l’individuo e le dinamiche collettive nella società.
Anticipatore dell’estetica del pixel nel linguaggio digitale, Bayrle è celebre per le "superforme", complessi pattern realizzati a partire da immagini di persone, prodotti e macchine che l’artista ha declinato attraverso un'ampia gamma di forme, dalle tecniche di stampa alla pittura, dalla scultura al film.
In dialogo con la nuova grande installazione realizzata da Bayrle per la Pista 500, la mostra Form Form SuperForm ripercorre i principali temi e iconografie dell’artista, come l’automobile, simbolo di movimento ed energia, tra status symbol e prodotto di massa. L’ex fabbrica Fiat del Lingotto diventa il luogo ideale per accogliere le opere dell’artista interessato alla produzione industriale in serie e alla società dei consumi, in una fascinazione che già negli anni Settanta lo porta a guardare alla Fiat come fonte d’ispirazione per il suo lavoro.
L'esposizione è stata curata da Sarah Cosulich e Saim Demircan, e sarà aperta fino a martedì 2 aprile 2024.