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Per la prima volta in Italia, la Galleria Raffaella Cortese presenta una selezione curata di brani tratti da Al río / To the River di Zoe Leonard. Questo lavoro emblematico è composto da centinaia di fotografie scattate tra il 2016 e il 2022, lungo il Rio Grande/Río Bravo, dove per 2.000 km il fiume serve a delimitare il confine tra Stati Uniti e Messico. Leonard dice: “La natura mutevole di un fiume – che periodicamente straripa, cambia corso e scava nuovi canali – è in contrasto con il compito politico che è chiamato a svolgere”.
Queste fotografie potenti e ricche di sfumature descrivono la bellezza naturale della regione, attirando allo stesso tempo l'attenzione sulle dimensioni politiche e umane della vita nelle terre di confine. Attraverso lo sguardo di Zoe Leonard, il fiume è visto come un luogo complesso dove la vita quotidiana si svolge insieme a controllo, conflitto e sorveglianza. In questo viaggio lungo il fiume l'artista raffigura la natura e gli ambienti costruiti; spostamenti di animali e persone; e strutture che connettono e dividono. Insieme, questi elementi diventano capitoli di una narrazione evocativa e continua.
Come afferma l'artista: “Quest'opera considera non solo una posizione geografica ma anche un paesaggio sociale e politico”.
Per la mostra Excerpts from Al río / To the River, Zoe Leonard ha selezionato una serie di passaggi – inclusi alcuni inediti – dal suo ampio lavoro fotografico, intervallando immagini dure di infrastrutture di controllo delle frontiere e paesaggi urbani desolati insieme a immagini di pacifiche comunità rurali. , animali al pascolo e l'acqua al centro di tutto come fonte di vita.
Inoltre, il lavoro fotografico di Zoe Leonard promuove un’esplorazione metatestuale come mezzo e materiale. Mettendo in discussione i modi in cui la fotofafia è stata utilizzata per inquadrare il mondo, sia letteralmente che metaforicamente, Leonard esamina il modo in cui le fotografie trasmettono e costruiscono punti di vista sociali e politici attraverso le loro prospettive visive e formali. Attraverso il suo impegno di lunga data con il mezzo fotografico e le tecniche di stampa, l'artista ci chiede di riflettere sulla soggettività del fotografo e, per estensione, sulla complessa natura della rappresentazione stessa.
La grandezza dell'artista riconosciuta a livello internazionale è trasmessa non solo dalla qualità poetica delle immagini che crea ma anche dal suo spirito critico e autocritico verso l'atto stesso di fare arte e produrre immagini. Zoe Leonard ci chiede di riflettere su come un resoconto basato su immagini del Rio Grande/Río Bravo possa modellare la nostra percezione del confine e dei confini e, più in generale, come vediamo e formiamo la nostra visione del mondo.