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30/04/19

Carlos Amorales alla Fondazione Adolfo Pini




La Fondazione Adolfo Pini ospita una delle mostre più suggestive di questi giorni con il grande intervento di Carlos Amorales.




L’evento, curato da Gabi Scardi, presenta questi articolati lavori che Carlos Amorales propone in modo corale fra l’ opera Black Cloud, un delicato sciame di farfalle dark, e Life in the folds, amara riflessione sulla violenza umana.




L’insieme è molto forte, uno nuvola di nere farfalle invade tutti gli anfratti della fondazione, guidandoci verso una grande interazione di personaggi dal violento umore,  un video narra di questo strano vivere quotidiano.



29/04/19

Lygia Pape alla Fondazione Carriero




La Fondazione Carriero prosegue con le sue ricercate mostre con una bella antologica su Lygia Pape curata da Francesco Stocchi, fruibile nei suoi eleganti spazi fino al 21 Luglio.



L’artista brasiliana viene proposta con alcuni dei suoi lavori più significativi, in un ottimo allestimento, con le pratiche guide che forniscono utili dettagli alla piena fruizione delle opere presentate.





28/04/19

Ritorna Raffaello all’Ambrosiana



Le meraviglie della Pinacoteca Ambrosiana di Milano si arricchiscono ora del rinnovato restauro del meraviglioso Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello Sanzio, che dopo quattro anni di delicati restauri torna in un magnifico allestimento ideato dallo studio di Stefano Boeri.

Una pre-sala accogli il visitatore con un dinamico video che introduce alla visione del meraviglioso disegno, 8 metri per 3 di altezza, molto ben illuminato. Vicino è presente un tavolo con del ricco materiale informativo.

Ovviamente non perdetevi poi la ricca messe di opere che da sempre rendono questo museo una tappa fondamentale per gli appassionati d’arte, come il “ Cesto di frutta” di Caravaggio, “il ritratto di musico” e i fogli del codice Atlantico di Leonardo fino alle tante opere di Tiziano Vecellio, Sandro Botticelli, Jan Brueghel.




Comunicato Stampa:

Dopo quattro anni di intenso lavoro, giunge al termine il restauro del Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello Sanzio.

Il progetto di restauro, diretto e coordinato da Maurizio Michelozzi, e il riallestimento della sala a cura di Stefano Boeri saranno presentati alla città e al pubblico internazionale dal 27 marzo 2019, con l’inaugurazione del grande evento “Il Raffaello dell’Ambrosiana. In principio il Cartone”.

L’operazione conferma la presenza dell’opera e della Pinacoteca stessa all’interno di un circuito “ideale” della Milano rinascimentale.




Fondazione Fiera Milano, partner ufficiale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana per il biennio 2018-2019, contribuirà a sostenere le attività promozionali del Cartone di Raffaello così come quelle di valorizzazione del patrimonio leonardesco dell’Istituzione, realizzate in occasione del V Centenario della morte del genio fiorentino.

L’intervento di restauro è stato interamente sostenuto dal contributo della società RaMo SpA, per volontà del Fondatore Giuseppe Rabolini.

L’esposizione del Cartone sarà accompagnata da una pubblicazione bilingue italiano/inglese (Electa editore) con testi di Alberto Rocca, Direttore della Pinacoteca Ambrosiana.

#raffaelloambrosiana


27/04/19

La storia italiana di Publifoto




In un piacevole allestimento CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino propone una lungo viaggio fotografico nell’Italia fra il 1939 e il 1981 con la stupenda collezione di Publifoto, una delle più celebri agenzie fotogiornalistica italiane.

In un intelligente percorso tematico, ideato sul modello di una rivista illustrata, con sezioni dedicate alla politica, alla cronaca, all’estero, al costume, alla società, alla cultura e allo sport,  sono state selezionate oltre duecento immagini scelte dal ricco patrimonio dell'agenzia acquisito nel 2015 da Intesa Sanpaolo, che per la prima volta vengono esposte al pubblico.


La mostra, curata da Aldo Grasso e Walter Guadagnini e realizzata da CAMERA con Intesa Sanpaolo nell’ambito di Progetto Cultura, durerà fino al 7 luglio 2019, raccontano mezzo secolo di fotografia attraverso alcuni degli episodi cruciali della storia e della cronaca italiane e mondiali.

Ogni sezione contiene focus mirati a personaggi e storie che, anche grazie ai fotografi dell'epoca, sono divenute parte integrante dell’immaginario collettivo del XX secolo.

Molto interessante e bello il catalogo che contiene i saggi dei curatori, di Guido Guerzoni, della responsabile dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo Barbara Costa, e la riproduzione di tutte le opere esposte, tra cui anche la pubblicazione di due storici articoli di Franco Di Bella e Giovanna Calvenzi.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, 10123 – Torino
www.camera.to |camera@camera.to 
  




26/04/19

I surrealisti di Desmond Morris






Ho appena finito di leggere "le vite dei surrealisti" dell'etologo Desmond Morris, che mi ha divertito molto per l'impostazione del testo, che analizza i famosi artisti degli anni trenta con una visione più antropologica che artistica.

L'autore, che fu anche pittore surrealista, frequentò il gruppo nella sua fase calante, e ora nel libro percorre le vite di questi famosi artisti (Man Ray, Dalì, Duchamp e tanti altri noti e meno noti) in modo piacevole e critico.

Si leggono di queste vite in modo avvincente, affascinati da come spesso le situazioni di vita abbiano poi influenzato il percorso creativo di questo gruppo di amici d’arte.

25/04/19

Torna Fo.To



A seguito del grande successo riscosso nel 2018 dall’edizione pilota di Fo.To, che ha registrato un record di oltre 100.000 visitatori nelle 81 sedi che hanno aderito alla manifestazione, il Museo Ettore Fico è lieto di annunciare Fo.To 2019, che inaugurerà venerdì 3 maggio e chiuderà domenica 16 giugno 2019.

Torino torna a trasformarsi nella vivace cornice di una kermesse interamente dedicata alla fotografia e alla celebrazione delle varie e complesse sfaccettature di quest’arte, dalla fotografia storica a quella contemporanea, dal mondo analogico a quello digitale, dai grandi maestri classici ad autori giovani contemporanei.

Tre sono le componenti chiave di Fo.To: il suo voler essere un festival eclettico e democratico che dà voce a tutte le realtà che si occupano di fotografia;

musei, fondazioni, gallerie, associazioni, biblioteche, studi di fotografi indipendenti e spazi no-profit.
La kermesse intende mettere in relazione tutte le realtà espositive costruendo una rete di mostre indipendenti per temi, orari e realizzazione. 

In secondo luogo c’è il desiderio di voler essere una manifestazione fruibile per tutti e a tutti i livelli: dagli appassionati di fotografia ai collezionisti, dagli amatori ai professionisti, dagli adulti agli studenti.

In terzo luogo c’è il desiderio, da parte del Museo Ettore Fico, ente organizzatore, e di Andrea Busto, ideatore di Fo.To, di voler coinvolgere in maniera attiva e costruttiva tutte le realtà che a Torino e in Regione Piemonte si occupano di fotografia, dal centro alla periferia, nella ferma convinzione che fare rete sul territorio sia la chiave vincente per valorizzare le diversità e l’alta qualità dei singoli enti.
Fo.To nasce infatti dall’esplicita volontà del Museo Ettore Fico di dare vita a un progetto di collaborazioni e sinergie congiunte.

Le 90 adesioni a Fo.To 2019 dimostrano quanto la città stessa senta l’esigenza e il desiderio di avere un festival interamente dedicato all’arte fotografica.

Da quest’anno prende il via anche The Phair, fiera dedicata esclusivamente alla fotografia, che vede la partecipazione di circa quaranta gallerie italiane selezionatissime che esporranno le eccellenze fotografiche da loro rappresentate dal 2 al 5 maggio all’ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28. 

Tra Fo.To, The Phair e TAG (Torino Art Galleries) si è avviato un accordo di collaborazione supportato dalle istituzioni pubbliche (Regione Piemonte, Comune di Torino e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea - CRT), che insieme partecipano al rilancio primaverile della città e del sistema Arte cittadino già molto forte nel periodo autunnale di Artissima.

Inoltre anche UBS (Union de Banques Suisses) supporta Fo.To 2019.

Il fitto calendario di mostre e appuntamenti sarà consultabile in forma definitiva dal 2 maggio sul sito della manifestazione al link: www.fotografi-a-torino.it in cui si potranno trovare orari, date di inizio e fine mostre, elenco dei convegni, presentazioni, tavole rotonde e workshop.

«Abbiamo colto – dice Andrea Busto, direttore del MEF – l’esigenza degli operatori del settore di raddoppiare l’appuntamento di Contemporary Art Torino Piemonte, che si svolge a novembre, e di fare rete col tessuto urbano. Il progetto Fo.To è fatto di mostre, incontri, tavole rotonde, letture di approfondimento e si sviluppa in un arco di tempo lungo per dare la possibilità di viverlo a un pubblico il più vasto possibile e lontano da Torino».

Una mappa dettagliata e una brochure illustrata di tutti i luoghi coinvolti, con le informazioni relative agli indirizzi e orari di apertura e chiusura delle mostre, verrà stampata e distribuita gratuitamente in tutte le sedi coinvolte.

Si va da spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati, dalle fondazioni più note, come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà come il PAV, che si sono insediate nella periferia o nei quartieri più multietnici cittadini per partecipare al processo di riqualificazione attraverso l’azione culturale.

Sabato 11 maggio si svolgerà la Notte bianca della Fotografia a cui parteciperanno le gallerie private, che resteranno aperte al pubblico dalle 18,30 alle 23.

Conferenza stampa di Fo.To 2019, The Phair e TAG giovedì 2 maggio alle ore 11.30 ex Borsa Valori via San Francesco da Paola 28, Torino

Gallery Weekend Berlin 2019




Anche quest' anno, Gallery Weekend Berlin mette in mostra lo stato attuale dell'arte contemporanea. In questa sua quindicesima edizione, le 45 gallerie partecipanti presentano le ultime produzioni di giovani artisti emergenti accanto a posizioni più consolidate. 

In questi spazi, il lavoro sfaccettato e importante delle gallerie diventa visibile in quanto aiutano a costruire e sostenere i loro artisti durante la loro carriera, lavorando al loro fianco per facilitare e concepire mostre innovative e stimolanti del loro lavoro. 

Oltre ad essere l'occasione per scoprire nuovi nomi o approfondire vecchie passioni, il fine settimana offre numerose occasioni per vivere nuovamente la città: la scena della galleria, come la produzione artistica, sempre in movimento, aprendosi continuamente a nuovi spazi - nel 2019, in particolare su Charlottenburg.

La quindicesima edizione del fine settimana della galleria offre quindi vari percorsi attraverso un mix unico di arte attuale e discorsi contemporanei, eventi speciali e incontri, e impressioni sempre mutevoli della città.




Le gallerie e gli artisti partecipanti:

Galerie Guido W. Baudach | Björn Dahlem
Blain Southern Berlin | Bernar Venet
Galleria BORCH | Matt Saunders
Galleria Isabella Bortolozzi | Veit Laurent Kurz
BQ | Raphaela Vogel
Galleria Buchholz | Michael Krebber
Buchmann Galerie | Nigel Cooke
Capitain Petzel | Stefanie Heinze
 carlier | gebauer I gebauer | Asta Gröting
Crone Berlin | Clemens Krauss
CFA - Belle arti contemporanee | Tal R, Eberhard Havekost
ChertLüdde | Sol Calero, Juan Antonio Olivares
DITTRICH & SCHLECHTRIEM | Julian Charriére
Galerie EIGEN + ART Leipzig / Berlino | Martin Eder, Signe Pierce
Konrad Fischer Galerie | Richard Long
Galerie Klaus Gerrit Friese | William N. Copley, Saul Steinberg
Galerie Michael Haas | Abraham David Christian
Kewenig | James Lee Byars
Kicken Berlin | Robert Frank, Saul Leiter
KLEMM'S | Elizabeth Jaeger
Klosterfelde Edition | Jorinde Voigt
König Galerie | Camille Henrot, Matthias Weischer, Jeppe Hein
KOW | Franz Erhard Walther, Clegg & Guttmann, Henrike Naumann
Kraupa-Tuskany Zeidler | Pieter Schoolwerth
Galleria di Tanya Leighton | Math Bass
prelievo alexander | Fabian Knecht
Daniel Marzona | Axel Hütte
Meyer Riegger | Daniel Knorr
Galleria Neu | Jana Euler
Neugerriemschneider | Thomas Bayrle
Galerie Nordenhake | Rémy Zaugg
PROGETTI PERES | Beth Letain
Galeria Plan B | Horia Damian
Gregor Podnar | Anne Neukamp
PSM | Daniel Lergon
Aurel Scheibler | Ernst Wilhelm Nay
Esther Schipper | Ryan Gander
Galerie Thomas Schulte | Jonathan Lasker, Alice Aycock
Société | Kaspar Müller
Sprüth Magers | Peter Fischli David Weiss, Reinhard Mucha, Andrea Robbins / Max Becher
Galerie Barbara Thumm | Anne-Mie van Kerckhoven, Banner Fiona
Galerie Barbara Weiss | Frieda Toranzo Jaeger
Galleria Wentrup | Florian Meisenberg, David Renggli
Barbara Wien | Kim Yong-Ik
Kunsthandel Wolfgang Werner | Richard Oelze




24/04/19

Scaramouche loves Aline apre con Nuvolo





Nei giorni del miart ha aperto a Milano una nuova galleria, la Scaramouche, nata a New York nel 2009 e ora giunta nella capitale economica italiana col nome Scaramouche loves Aline.

Sede nel dinamico quartiere di Porta Ticinese, apre con una mostra su Giorgio Ascani, noto come Nuvolo aperta fino a fine Luglio.

Nuvolo – The Crucial Years
Scaramouche loves Aline
Corso di Porta Ticinese 87


23/04/19

Novità con Artcurial a Monaco


Artcurial Monaco, 3-9 boulevard des Moulins. Photo: Artcurial


Il gruppo Artcurial propone per la settimana di arte contemporanea monegasca due grandi novità, inaugurerà un nuovo spazio a Monaco e organizzerà una mostra di sculture in occasione della Monaco Art Week, dal 24 al 28 aprile 2019.


CS

 Nel 2019, Artcurial rafforza la sua posizione leader sul mercato nel Principato di Monaco. Dando vita a un nuovo spazio espositivo, esattamente a 4 anni dall’apertura di un ufficio stabile di rappresentanza.

La nuova galleria è collocata in cima ai giardini del Casino, nel Monte Carlo Palace, 3/8 Boulevard des Moulins. Questo spostamento permette ad Artcurial di posizionarsi con fermezza sul territorio monegasco, implementando la propria attività che prevede due importanti sessioni di vendita, nei mesi di gennaio e luglio, che nel 2018 hanno totalizzato più di €20 M.

Dal 24 al 28 aprile, in concomitanza con la Monaco Art Week, un evento internazionale che riunisce i principali player locali del settore artistico, durante il Salons Art Monte-Carlo e PAD Monaco, Artcurial ospita presso il suo nuovo showroom una mostra di sculture del XX Secolo. Questo prezioso insieme sarà il biglietto da visita per la presentazione di un nuovo progetto artistico e culturale: Monaco sculptures, in partnership con Monte-Carlo Société des Bains de Mer, che avrà luogo nell’estate 2019. Le sculture saranno poi proposte nell’ambito di un’asta dedicata nel mese di luglio.


« Monaco è un territorio strategico per Artcurial e siamo felici di rafforzare la nostra presenza, mentre elaboriamo progetti culturali sempre più ambiziosi “extra muros”, come il 
circuito Monaco Sculptures che avrà luogo questa estate in partnership
 con Monte-Carlo Societé des Bains de Mer. »
François Tajan, - Deputy Administrator, Artcurial SAM

« Questo nuovo spazio espositivo, aperto al pubblico, ci permette di ospitare in maniera più efficiente la vita culturale di Monaco nel corso dell’anno. Si tratta di una opportunità aggiuntiva per presentare le principali opere che andranno in asta, ma anche un luogo ideale per accogliere i collezionisti per fornire le nostre valutazioni confidenziali. »
Louise Gréther, - Direttore, Artcurial Monaco


 Richard Deacon, Infinity 16, 2001 - © Artcurial 


Monaco Sculptures 
Artcurial, player storicamente attivo nel Principato, ospita la prima edizione di Monaco Sculptures in partnership con la Société des Bains de Mer di Monte-Carlo, proprietario e operatore della più prestigiose realtà turistiche del Principato. Nel corso dell’estate, questo appuntamento culturale aperto al pubblico metterà insieme una selezione di sculture del XX e XXI Secolo firmate da artisti come Takis, Caesar, Arman, Bernar Venet, Wang Du e Richard Deacon.

Attraverso una passeggiata d’arte, lungo le vie del Principato, i visitatori avranno l’occasione unica di scoprire l’intero panorama creativo in ambito scultoreo contemporaneo, con opere più o meno monumentali, dal grande valore artistico.

Una selezione di queste sculture sarà messa insieme alla fine del mese di aprile, in occasione della Monaco Art Week, a dare vita un circuito esterno lungo la città, grazie alla Monte Carlo Société des Bains de Mer, che tocca: l’Hotel de Paris Monte-Carlo, l’Hermitage Hotel Monte-Carlo, il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, il Monte-Carlo Beach… le opere di dimensioni più ridotte saranno esposte al 3/9 Boulevard des Moulins in Monaco, nuovo indirizzo di Artcurial Monaco.

Le opere esposte saranno protagoniste di un’asta dedicata il 19 di luglio, parallelamente alle consuete vendite di Gioeilleria, Orologeria da Collezione, Hermès Summer Collection, presso l’Hotel Hermitage in Monte-Carlo.




The Phair, la grande fiera dedicata alla fotografia dal 3 al 5 Maggio


Una fiera boutique, ad inviti, solo dedicata alla fotografia quale immagine che è in primis, concetto, idea, visione e poi tecnica: la prima edizione di The Phair, sintesi di Photografy e Fair, apre al pubblico il 3 maggio a Torino nell’ ex Borsa Valori, nella centralissima via San Francesco da Paola, e sarà visitabile sino a domenica 5 maggio.

Il progetto, fortemente voluto da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, è stato concepito per valorizzare in modo esclusivo un linguaggio artistico su cui c’è grande dinamicità e fermento culturale, ma pochi contesti di rifermento per proporre a collezionisti, curatori, direttori di musei e collezioni pubbliche e private, l’innovazione e riflessioni sull’immagine.
Ad inviti, perché si voleva selezionare le migliori gallerie italiane tra quelle che focalizzano le loro scelte sulla fotografia – spiega Roberto Casiraghi – saranno 35 in spazi di venti mq. uguali per tutti, un allestimento sartoriale, più simile ad una serie di mostre che ad un impianto fieristico. Si è scelto di dare grande leggibilità all’esposizione per entrare in sintonia con le opere proposte, senza filtri. La formula è piaciuta molto e le adesioni, già in questa prima edizione, sono di altissimo profilo.”

Il backstage di The Phair è stato collegiale, si è scelto di coinvolgere un comitato di esperti con imprinting diversi per dialogare, proporre, riflettere sulla natura stessa di fotografia a centottanta anni dalla sua nascita, sulle nuove strade del collezionismo, sulle motivazioni e scelte delle gallerie. Fanno parte della squadra Luca Panaro, critico e docente a Brera, che assume anche il ruolo di coordinatore del gruppo,Lorenzo Bruni, anche coordinatore di The Others che garantisce una family feeling tra le due fiere,Alessandro Carrer, curatore e docente a Urbino, Cristiana Colli, giornalista e curatrice, Giangavino Pazzola, consulente curatoriale di Camera, e Carla Testore esperta d’arte.

Le gallerie che partecipano a The Phair sono: 1/9 unosunove di Roma, Francesca Antonini di Roma,Alfonso Artico di Napoli, Enrico Astuni di Bologna, Valeria Bella di Milano, Continua di San Gimignano in provincia di Siena, Massimo de Carlo di Milano, Raffaella De Chirico di Torino, Tiziana Di Caro di Napoli,Doppelgaenger di Bari, Fabbrica EOS di Milano, Studio G7 di Bologna, Gagliardi & Domke di Torino, Guidi &Shoen di Genova, In Arco di Torino, Giò Marconi di Milano, MATÈRIA di Roma, METRONOM di Modena,Montrasio Arte di Milano, Franco Noero di Torino, Davide Paludetto di Torino, Francesco Pantaleone di Palermo, Alberto Peola di Torino, Giorgio Persano di Torino, Photo & Contemporary di Torino, Pinksummerdi Genova, Poggiali di Firenze, PrimoPiano di Napoli, Lia Rumma di Napoli, Tucci Russo di Torre Piellice in provincia di Torino, Shazar di Napoli, Paola Sosio di Milano, Traffic di Bergamo, VisionQuesT 4rosso di Genova e Z2o Sara Zanini con sede a Roma.

Una grande varietà di artisti contemporanei italiani e stranieri, nomi affermati a livello internazionale e nuovi foto-artisti frutto di un’attenta politica di scouting, per citarne alcuni: Anri SalaSimone Mussat Sartor,Tomas SaracenoPaola De PietriOlivo BarbieriGuido Guidi, Myriam Laplante, Mario Airò, Annette Kelm, Lida Abdul, Giovanno Ozzola, Andy Warhol, Luca Vitone, Robert Capa…

Si punta ad un stile elegante, nitido, che vuol far chiarezza su dove va il mondo della fotografia. La stampa, il digitale, il passato e il futuro non inquinano la possibilità di esprimere un’idea un concetto: può esser lieve e riflettere sulla moda o impegnato ed illustrare un contesto di guerra. La fotografia è vitale. Tanti gli argomenti da approfondire, otto per la precisione, di cui si parlerà sulla web tv, fruibile sul sito thephair.com attraverso incontri e interviste: l’editoria, i new media, il collezionismo, le fondazioni, i giovani autori, il mercato, il ruolo dei musei e le committenze.

Poi si entra nel vivo e si interagisce con il pubblico con realtà che hanno fatto la storia della fotografia e che collaborano con The PhairNikon e Polaroid (ora Polaroid Originals). Un contest con Nikon per raccontare per immagini l’esperienza di visita con un massimo di 5 scatti condivisi su Instagram: i 10 scatti che otterranno il maggior numero di “like” andranno al giudizio del comitato di consulenza di The Phair che selezionerà i tre più meritevoli di ricevere una reflex digitale offerta da Nikon. Lo scatto vincitore assoluto sarà anche pubblicato su La Stampa l’8 maggio 2019.
Nello spazio Polaroid Originals un’esposizione di scatti, non in vendita, realizzati dal fotografo ed artistaAlan Marcheselli, capaci di raccontare alla perfezione la magia dello scatto istantaneo analogico Polaroid. Inoltre, ogni giorno, due performance live di Alan Marcheselli che daranno una visione artistica e personale della versatilità della fotografia istantanea Polaroid Originals.

Nella tradizione torinese lo spazio lettura: una libreria con titoli dedicati al tema tutti da sfogliare e acquistare e una bouvette rievocazione storica di un caffè d’altri tempi il “Bar Maggiora” a cui ben si addice l’elegante stile mitteleuropeo del caffè Illy.

Sostegni e collaborazioni tesi ad espandere i momenti culturali e a promuovere la governance di luoghi e di idee: patrocini e contributi della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di Commercio di Torino. Supporto anche dalla Fondazione Arte/Crt e dalla Compagnia di San Paolo. Il prezioso sostegno di Reale Mutua, di WEIGMANN Studio Legale, dello Studio Notarile PTG Pene Vidari–Tardivo– Giunipero di Corteranzo. Le collaborazioni con FoTo, Tag, Polaroid Originals e Nikon, la media partnership con La Stampa e la testata web TorinoOggi. Tanti i partner culturali: Isiaurbino, IED, Phroom, Untitled Association e partner tecnici, Fast Events, Litterae e Vi.ma. grazie ai quali la manifestazione è possibile.
L’appuntamento sarà annuale. Dettagli su thephair.com

Viste guidate gratuite condotte dai curatori di The Phair, con prenotazione obbligatoria: orari e iscrizione sul sito www.thephair.com - Orario di apertura al pubblico dalle 12,00 alle 21,00.
Ingresso: biglietto intero 12 euro, 10 euro per i membri della Community Nikon Club (www.nikonclub.it), Abbonamento Musei Torino Piemonte; Torino+Piemonte Card: ridotto 8 euro giovani 12/18 anni e studenti universitari fino a 25 anni


The Phair
3-5 maggio - Torino
EX Borsa Valori
Via San Francesco da Paola 28
Apertura la pubblico ore 12,oo-21,oo
  

22/04/19

Prada sound





Fondazione Prada presenta il programma di eventi musicali per il 2019 “I WANT TO LIKE YOU BUT I FIND IT DIFFICULT”, a cura di Craig Richards, nella sede di Milano. Il progetto è concepito come una serie di tre appuntamenti in programma giovedì 16 maggio, venerdì 14 giugno e venerdì 27 settembre 2019, dalle ore 19 a mezzanotte, negli spazi esterni della Fondazione Prada.

“I WANT TO LIKE YOU BUT I FIND IT DIFFICULT” rappresenta un tentativo di esplorare una pluralità di generi e linguaggi musicali ospitando artisti internazionali come Andrea Belfi, Biosphere, Colleen, Floating Points, Helena Hauff, Maarja Nuut & Ruum, object blue, Pole, Ben UFO e Craig Richards.

Il primo appuntamento del 16 maggio include le performance dal vivo di Maarja Nuut & Ruum, cantante e violinista estone conosciuta per le sue performance ipnotiche e di Stefan Betke in arte Pole, da oltre vent’anni protagonista della musica elettronica astratta. La line-up si completa con i DJ set di Helena Hauff, artista tedesca dalle sonorità intense, oscure e a tratti inquietanti, e il noto DJ e produttore musicale inglese Craig Richards.

Dopo il programma musicale presentato nel 2018, che ha visto la partecipazione degli artisti internazionali Ricardo Villalobos, Midori Takada, Burnt Friedman, Mulatu Astatke, Monolake, Joy Orbison, Baby Vulture e E/tape, Fondazione Prada continua a espandere ulteriormente il proprio campo d’azione, includendo la ricerca e la sperimentazione musicale all’interno della propria offerta culturale e creando in questo modo risonanze inedite tra discipline. 

In allegato il comunicato stampa per ulteriori informazioni.

A questo link è possibile scaricare una selezione di immagini stampa:
http://bit.ly/FP_IWANTTOLIKEYOU

BIGLIETTI
I biglietti per giovedì 16 maggio sono disponibili sul sito web della Fondazione Prada o all’entrata degli spazi (Largo Isarco 2) il giorno stesso dell’evento dalle ore 18 alle 22.45. Prezzo del biglietto online 20 euro, alla porta 30 euro. Biglietti early-bird per l’evento del 16 maggio sono disponibili sul sito della Fondazione fino al 30 aprile al prezzo speciale di 15 euro.

Confronti pittorici



Continua il percorso espositivo della Société Interludio, in piazza Vittorio Veneto 14 a Torino, con una collettiva curata da Stefania Margiacchi con i giovani artisti: Andrea Barzaghi (Monza, 1988), Sebastiano Impellizzeri (Catania, 1984) e Davide Mancini Zanchi (Urbino, 1986).




Uniti dalla tecnica pittorica che, sviluppate con personali cifre dal forte cromia e dalla libertà degli spazzi cromatici, lasciano spazio alla origine fisiche del supporto.




Il forte gioco di trasparenze fra interno/esterno di Davide Mancini Zanchi esprime un'apertura al mondo che trova bilanciamento con l'intimità dei pannelli di Sebastiano Impellizzeri, mentre viaggiano in spazi aperti il lavoro di Andrea Barzaghi.



  








21/04/19

Tempo triplice






Le memorie private di Simone Mussat Sartor diventano pubbliche negli spazi della galleria Alberto Peola, in via della Rocca, 29.




Nel divertente gioco del multiplo perfetto, si documenta il cambiamento, attraverso la trasformazione fisica della figlia si documenta l'inesorabile attraversamento del tempo.
 

L'uso della macchina a sviluppo immediato produce una interessante freschezza a tutta la serie e una sensazione di remoto passato.
 

20/04/19

Aprile in galleria a Torino




Iniziamo con l'intervento di Fabrizio Milani che porta il suo personale spazio fra intimo e pubblico  alla galleria Alessio MoitreVia Santa Giulia, 37.





Giuliana Ponti propone i suoi “sassi” presso la galleria Opere Scelte, via Matteo Pescatore 11/D, materie scultoree assemblate fra memorie di viaggi e sensazioni naturali.
  






Un’articolato e accattivante progetto di Francesco Pedraglio è ospitato dalla galleria Norma Mangione, via Matteo Pescatore 17.







Le narrazioni e alchimie di Anne e Patrick Poirier sono in mostra alla galleria In Arco, in piazza Vittorio Veneto 3.

 




La galleria CRAG, in via Giolitti51, propone i lavori incisori di Yoon Il Know.
 






Le elaborazioni di Bastiaan Arler sono in mostra dallo spazio Wild Mazzini, in via Mazzini 37 .







Due interventi ambientali sono le proposte che la galleria Davide Paludetto, via degli Artisti 10, propone con la giovane Gisella Chaudry e lo storico Salvatore Astore
  





Concludo con la cristallizata memoria di Bahar Heidarzade trovo accoglienza presso L'Officina Arte Contemporanea in via Pio V 11.