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07/11/14

The Others


Quest’anno The Others è sempre più un’esperienza condivisa, tantissimi progetti legati a performance, concerti, djset e ovviamente esposizioni d’arte.
Saranno oltre 80 le realtà profit e no profit, gallerie, associazioni, collettivi ed editori; selezionate dal direttore artistico Olga Gambari stretta collaborazione con il comitato scientifico composto da Roberta Pagani e Stefano Riba.
Fra le note molto positive l’apertura pomeridiana di Domenica, dalle ore 12, personalmente estenderei l’apertura tutti i giorni dalle 17 in modo tale da rende accessibile l’evento anche a chi non può sostare di sera.
Tre le sezioni sperimentali che trovano spazio in una location ad hoc all’interno delle Nuove: Otherstage (performance), Othersound (musica) e Otherscreen (video).
Il pubblico vive quest’esperienza in un modo diretto, conviviale, situazione che sempre più rende The Others un appuntamento da non perdere. Consolidato nell’allestimento e in una selezione di qualità, la rassegna è ricca di valide proposte.
The Others, è oramai uno dei più utili osservatori sulla creatività emergente che sta per emergere, una fucina di ricerca e qualità che in quattro anno si è costruita una valida reputazione. Il titolo “The Wild Side” che è stato dato quest’anno è la giusta suggestione per inquadrare le tante varietà artistiche presenti, slegate sempre più dalle ovvie pratiche riconosciute.