L’international art system a
Torino per Artissima, ma non solo.
Passate le dinamiche giornate
londinesi di Frieze e le versatili proposte di la Fiac a Parigi, ora
è la volta della giovanile Artissima di Torino che trasforma
l’elegante capoluogo sabaudo in una frizzante e gioiosa capitale
dell’arte contemporanea internazionale.
Sarà sempre la sede dell’Oval
ad ospitare l’evento, una location meravigliosamente luminosa,
tanto più in queste belle giornate di metà autunno.
Incrementato il numero delle
gallerie e delle sezioni, questa nuova edizione si presenta con tutte
le carte in regola per confermare l’ottimo lavoro dello staff di
Sarah Cosulich Canarutto.
La
rassegna si presenta con tante interessanti proposte, da Present
Future a Back to the Future, che stimoleranno sicuramente la
curiosità, e si spera gli acquisti, del vasto pubblico.
Parallelamente
ci sono molti altri eventi dedicati all’arte, come Photissima negli
antichi spazi dell’ex-Manifatture Tabacchi in Corso Regio Parco
142.
Flash
Back, che dopo la positiva esperienza alla Promotrice si sposta nei
modernissimi spazi del Pala Alpitour/Isozaki.
Paratissima
che quest’anno sarà sotto la vasta arcata di Torino Esposizione e
la frizzante The Others, alla sua quarta edizione, che nelle storiche
ex-Carceri darà spazio ad un vasto programma di eventi e mostre.
Come
si vede tante proposte tra cui, da non perdere, l’evento
organizzato da Artissima, per l’iniziativa One Torino presso il
centrale Palazzo Cavour, l’inquietante mostra “Shit and Die”
ideata da Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini, di cui
già tutti parlano da diverse settimane.