Sempre ricche e varie le proposte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che il prossimo 15 Aprile aprono con tre importanti eventi.
La mostra di Ludovica Carbotta, che parteciperà alla prossima Biennale di Venezia, col progetto Monowe, un lavoro evolutivo, in corso dal 2016, che vede l'artista impegnata nella concezione e costruzione di una città ideale, un modello urbanistico creato per un solo individuo.
Una nuova edizione del progetto di residenza per giovani curatori invitati dalla FSRR, con Lucrezia Calabrò Visconti che ha guidato Rosa Tyhurst, Jeppe Ugelvig, Hannah Zafiropoulos, che presentano "Capriccio 2000", che prende spunto dal contesto musicale col voler creare una composizione di forme varie e libere rispetto al ritmo e allo stile. In pittura, il termine fa riferimento a fantasie architettoniche in cui coesistono edifici e rovine archeologiche di matrici geografiche e temporali diverse, riunite a formare paesaggi fittizi eppure al tempo stesso plausibili. Gli artisti selezionati sono Dafne Boggeri, Caterina De Nicola, Andrea De Stefani, Lorenza Longhi, Andrea Magnani, Michele Rizzo, Giuliana Rosso
E il terzo appuntamento di The Institute of Things to Come , con una mostra ed un workshop dell’artista Tai Shani. La pratica multidisciplinare di Tai Shani, che comprende performance, film, fotografia e installazione, si concentra sulla produzione di testi narrativi sperimentali. Questi si alternano tra trame e strutture narrative conosciute e prose teoriche per esplorare forme di costruzione della soggettività, manifestazioni di eccesso ed espressioni affettive oltre al genere epico come terreno per lo sviluppo di un realismo post-patriarcale.