Il
piacevole quartiere di Vanchiglia offre tante belle attività
commerciali, librerie, rilassanti dehors e tanti curiosi prodotti. Ma
ad un certo punto in via Giulia di Barolo, una vetrina svela qualcosa
di particolare, appare un antro mistico, una nicchia spirituale.
In
una stanza una statua, che pare antica, si erge in uno spazio
circoscritto da uno strano baldacchino, cosa sarà?
Un nuova setta religiosa, un angolo mistico, forse un’opera d’arte?
Effettivamente
si tratta di uno progetto artistico che si declina all’intimità
umana, a quel bisogno di spirituale che alberga in ognuno di noi.
In
un incrocio fra mitologia, misticismo e aspetti alchemici il progetto
di Athena Vida parla alla nostra anima, al nostro bisogno di
eternità.
Legato
al ciclo naturale delle stagioni l’istallazione è iniziata il 21
Marzo, primo giorno di primavera, legandosi così alla metafora del
flusso energetico, della creazione, alla trasformazione.
La
misteriosa divinità, posta su un altare precario, è circondata
dalle offerte, dai voti e dalle energie simboliche delle leggende
umane.
Questa
bella proposta dello Quartz Studio, curato da Francesca Referza, è
un’occasione per ripensare alla nostra tradizione culturale, alla
complessa relazione fra tecnologia e tradizione, che sempre più in
questi anni mette in risalto un bisogno antico di immaterialità e
ultraterreno.