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06/04/17

Faccio colazione, mi cambio ed esco




Barriera inaugura l’ottava edizione del Mirror Project, evento annuale promosso dall'associazione per sostenere giovani curatori ed artisti. Con questa edizione, realizzata a dieci anni dalla nascita di Barriera, il Mirror Project si focalizza per la prima volta sull'istituzione e il suo spazio, che diventa allo stesso tempo il contenitore e il contenuto del progetto.

Faccio colazione, mi cambio ed esco, a cura di Sergey Kantsedal e Veronica Mazzucco, è un percorso in quattro azioni che i curatori hanno deciso di proporre a Barriera, lavorando insieme agli artisti coinvolti, ovvero Apparatus 22, Hannes Egger, Cose Cosmiche (Helga Franza e Silvia Hell) e Stefano Fiorina. Lo scopo è quello di spostare gli equilibri dell’istituzione, portarla a guardare dentro di sé andando alla (ri)scoperta delle sue identità e risorse, a uscire dalla routine quotidiana, adottare un diverso punto di vista e aprirsi verso il quartiere che la ospita e dal quale prende il nome. Il titolo della mostra vuole suggerire questo insieme di tensioni e movimenti.

Faccio colazione, mi cambio ed esco è un progetto che gioca con il format della mostra adottando un’idea di curatela intesa come prendersi cura di qualcuno, basata sulle relazioni empatiche ed affettive che si instaurano tra istituzioni, artisti, curatori e pubblico e che invitano a pensare l’arte contemporanea in modo non elitario. 

I curatori hanno, dunque, immaginato Barriera come una persona che, come ogni altro essere umano, ha bisogno per vivere di amare ed essere amato. A partire da questo presupposto i quattro artisti coinvolti hanno sviluppato degli interventi "terapeutici", appositamente pensati per lo spazio di Barriera, al fine di stimolare i sensi vitali dell’istituzione. Essi saranno presentati uno di seguito all’altro, sommandosi di settimana in settimana, fino alla conclusione del progetto, momento in cui il percorso terapeutico sarà compiuto e la mostra diverrà leggibile nella sua interezza. Le quattro azioni sono identificate da quattro parole chiave, ovvero Identità — Corpo — Mondo — Sogni, che scandiscono le diverse sequenze del progetto e rappresentano le dimensioni di Barriera sulle quali si vuole intervenire.

Si comincia il 7 aprile con una riflessione sull’Identità di Barriera, realizzata dal collettivo Apparatus 22, che allude alle opere delle singole collezioni appartenenti ai soci di Barriera e conservate nel deposito, il cuore dell'istituzione. Si prosegue il 13 aprile con la presentazione dell’intervento di Hannes Egger sul Corpo, con il quale il progetto si espande nello spazio espositivo, ovvero l’esoscheletro di Barriera. Il 22 aprile con Cose Cosmiche si va ad esplorare il Mondo; in questa occasione il progetto si apre verso l’esterno, in un passaggio trasversale nel quartiere. Il percorso si completa il 28 aprile con la parola chiave Sogni, interpretata da Stefano Fiorina: un ritorno all’interno dello spazio espositivo attraverso un momento conclusivo di festa. 

L’intero percorso sarà raccontato all’interno di una pubblicazione distribuita con l’ultimo evento in programma. 

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Eventi
• 7 aprile, ore 18 — Identità
Inaugurazione "Faccio colazione, mi cambio ed esco"
Inaugurazione dell’intervento di Apparatus 22

• 13 aprile, ore 18 — Corpo
Inaugurazione dell’intervento di Hannes Egger

• 22 aprile, ore 16 — Mondo
Conferenza Passeggiando, intervento a cura di Cose Cosmiche

• 28 aprile, ore 20 — Sogni
Mirror Project Party, intervento di Stefano Fiorina

Partner
MEF - Museo Ettore Fico
Bagnipubblici ViaAglié
Radio Banda Larga
Fondazione Arthur Cravan
Musound
Duparc Contemporary Suites
ADD Business Chance on Art

Grafica
CCN studio

Orari di apertura
giovedì e venerdì 15-19
sabato 11-17
domenica 14-17


MIRROR PROJECT #8 Faccio colazione, mi cambio ed esco a cura di Sergey Kantsedal e Veronica Mazzucco


Artisti: Apparatus 22, Hannes Egger, Cose Cosmiche, Stefano Fiorina

dal 7 al 28 aprile 2017
inaugurazione 7 aprile, ore 18
Barriera — via Crescentino, 25, Torino