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10/04/17

Faccio colazione, mi cambio ed esco - Mirror project #8



Presso lo spazio Barriera in via Crescentino a Torino, è in corso la prima tappa di un articolato progetto ideato da Sergey Kantsedal e Veronica Mazzucco che vuole relazionare questo storico spazio collezionistico col noto quartiere di Barriera di Milano, attivando nuove relazioni alla cultura delle arti visive.

Nel suo complesso il progetto viene proposto come un corpo da animare, ogni tappa prederà infatti un titolo, la prima Individualità. Essa è strutturata dal collettivo Apparatus 22, con uno sguardo interiore alla funzionalità di questa realtà. La collezione, che giace archiviata, viene posta come start svelato e propositivo, elemento di conservazione ma anche potenziale culturale che può essere condiviso.

Parallelamente sono poste alcune opere, in forma di aste ricoperte di tessuti di diversi materiali, parte di un progetto sulla multiculturalità, in cui la differenza viene posta in contatto visivo e percettivo, diversità che può essere di tipo razziale, economica o culturale.




A questa prima azione seguirà quella di Hannes Egger, Corpo, che si amplierà con un intervento comunitario sul restante spazio espositivo, rendendolo attimo nel suo essere vissuto.

Il 22 Aprile saranno Cose Cosmiche, Mondo, con una passeggiata trasversale nel quartiere.

Il progetto si concluderà poi il 28 Aprile, con Stefano Fiorina, Sogni, che strutturerà un momento conclusivo in forma di festa. Il tutto sarà seguito dal radio di quartiere Banda Larga.


Si tratta di un valido progetto, molto ben articolato e fiducioso di questo momento di conoscenza territoriale. Un tentativo di ampliare una passione, quella per l’arte, vissuta in modo più riservato per aprirla a nuove sensibilità.