A Londra presso gli spazi della Serpentine è in corso la mostra personale di Georg Baselitz (nato nel 1938 a Deutschbaselitz, Sassonia) fino al 7 gennaio 2024. Sono proposti una serie di sculture e disegni, nonché una grande scultura monumentale alta nove metri Zero Dom (Zero Dome) all'interno dei Parchi Reali.
Questi pezzi offrono uno sguardo intimo sulla pratica dello studio dell’artista ed esplorano la fragilità del corpo in relazione ai processi altamente fisici e grezzi che impiega per realizzare le opere.
Con una carriera che dura da oltre sessant'anni, Georg Baselitz emerse nella Germania del dopoguerra come uno degli artisti contemporanei più influenti della sua generazione. Dal 1969, ha invertito la figura umana e altri motivi nei suoi dipinti espressivi per separare le sue opere dal contenuto e dalla narrativa. Baselitz si concentra invece su forma, colore e consistenza, apportando nuove prospettive alla tradizione della pittura figurativa. Baselitz si è dedicato alla scultura negli anni '80, continuando a esplorare le tensioni tra figurativo e astratto attraverso le sue crude approssimazioni di figure e parti del corpo scolpite nel legno.
Baselitz si è dedicato alla scultura negli anni '80, continuando a esplorare le tensioni tra figurativo e astratto attraverso le sue crude approssimazioni di figure e parti del corpo scolpite nel legno. Queste sculture in legno non erano originariamente destinate all'esposizione pubblica, poiché erano realizzate come maquette per opere in bronzo.
Ognuno è scolpito da un singolo tronco d'albero, ridotto utilizzando seghe elettriche, asce e scalpelli. Questo metodo dà forma a figure solide e di grande impatto pur mantenendo la matericità del legno con incisioni e intagli distintivi sulla sua superficie. I disegni allegati sono stati realizzati non come schizzi preparatori per le maquette, ma durante la fase di scultura.
Insieme, i disegni e le maquette evidenziano la sintesi dei modi di fare bi e tridimensionali di Baselitz ed esplorano le possibilità e le impossibilità di passare dalla pittura alla scultura e dalla scultura ai disegni.