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12/11/23

Motel Tokyo




 Molto interessante il progetto dell'artista danese Lili Reynaud-Dewar, che trasforma il Palais de Tokyo in un albergo a ore, in cui ogni stanza è un percorso di dialogo e scoperta.  Un'azione che vuole mettere in discussione la funzione-artista, presentandosi nelle sue attività dai contorni vaghi, privilegiando il senso di precarietà, tra esposizione della vita privata e soggettivazione della vita pubblica.




La sua mostra è divisa in due parti. La prima, ad accesso gratuito, riunisce i 19 episodi di una commedia tra finzione e documentario: Gruppo Petrolio. Prodotto come collettivo, ispirato al libro Petrolio di Pier Paolo Pasolini, questo film evoca i mali dell'industria petrolifera, del progresso tecnologico, della gentrificazione e mette in discussione il valore della produzione artistica di fronte all'attivismo politico.




La seconda mostra si legge come un diario, quello di Lili Reynaud-Dewar, e racconta, attraverso un nuovo corpus di lavori, ciò che accadeva dentro e fuori il Palais de Tokyo (nelle camere d'albergo a Parigi, nelle sue relazioni affettive e professionali, in e notizie internazionali) nell'intervallo di tempo che separava le prime intuizioni dal risultato finale, ovvero la mostra.