Sarah Lucas, This Jaguar's Going to Heaven, 2018. Courtesy of the artist and Gladstone Gallery
Sarah Lucas iniza la sua carriera frequentando il Goldsmiths College dal 1984 al 1987, esposto il suo lavoro a Freeze , la leggendaria mostra curata da Damien Hirst nel 1988, che la proietta subito nel mondo dell'arte contemporanea con un grande successo, notorietà che accrescerà con opere quali Sod You Gits 1990 e Fat, Forty and Flab-ulous1990.
Sarah Lucas, Sandwich, 2004- 2020. Courtesy the artist and Sadie Coles HQ, London.
Questi introducono l'uso da parte dell'artista di allusioni e giochi di parole, nonché il suo interesse per il discorso femminista e le rappresentazioni del corpo femminile. Anche gli inizi della sua carriera vengono riconsiderati come parte di una storia più ampia, dalla sua infanzia alla vita di oggi, evidenziando il suo continuo esame delle condizioni sociali oltre i confini del mondo dell'arte.
Attraverso 75 opere si attraversano gli ultimi quattro decenni del suo variegato lavoro, dalle prime sculture e fotografie rivoluzionarie a lavori nuovissimi mostrati per la prima volta.
L'artista ha scelto per l'allestimento un variegato uso delle sedie, quasi come piedistalli della vita quotidiana e grandi poster di memoria, creando un'ambiente molto dinamico e variopinto.