E' stata una delle mostre più interessanti nelle aperture dei giorni di Artissima a Torino suscitando molte positive critiche. Si tratta della mostra di Michal Rovner alla Fondazione Merz.
Una grande installazione che si inserisce in questi ampi spazi in modo poetico e creativo, riflettendo sul particolare tema dell'immigrazione con una visione "naturalistica" e storica.
Le immagini proiettate sulle pareti, trasmettono una sensazione di inquietudine e mistero, che ci fanno percepire il disagio dell'estraneità, dell'essere ri-osservati e insicuri.
In una sala laterale è presentato anche il progetto Makom che ha già presentato in precedenti mostre.