Ripartiamo al mattino con un attimo di dolcezza con la colazione in una delle gallerie del TAG
Un giro in centro a vedere le tante mostre come quelle proposte dal Museo Ettore Fico, che offre le opere acquisite nei dodici anni del “Premio Ettore e Ines Fico” che il museo celebra con una sorta di miscellanea coinvolgendo le diverse collezioni conservate nei suoi depositi – per volontà diretta o indotta – che vanno dal lascito Luigi Serralunga, dal fondo di opere di Ettore e Ines Fico, dalla Donazione Renato Alpegiani, dalle collezioni dei Premi del MEF – destinati ai giovani artisti – e, infine, a una parte della collezione del Museo costruita negli anni della resistenza.
Ci sono poi le opere del maestro Ettore Fico e una rassegna in bilico tra pittura e fotografia con le opere di Patrizia Mussa, che riportano il mezzo fotografico e la tecnica della coloritura a mano a una dimensione atemporale.
La riproducibilità del mezzo fotografico è negata nella sua molteplicità in queste opere in cui l’artista interviene facendo di ogni esemplare un unicum impossibile da replicare. Il fare minuzioso del riempimento degli spazi stampati con delicatissime sfumature di colori pastello, infondono nello spettatore uno straniamento che determina nella sua osservazione uno stacco dal presente per ricondurre il manufatto in una sfera atemporale e irreale.
E proseguire ad Artissima per godere del penultimo giorno e scoprire i tanti premi che sono stati assegnati
La giornata avra al Pav un'opening della mostra personale dell’artista Regina José Galindo, artista guatemalteca che da più di vent’anni indaga il tema della giustizia sociale attraverso pratiche performative il cui baricentro espressivo si situa nella relazione tra il corpo e l’ambiente.
Per concludersi nel centro per la Art Nigth con gli speciali opening delle gallerie cittadine.
