Anche oggi ad Artissima sono stati assegnati altri importanti premi, scopriamo chi sono i vincitori
🏆 Dala Nasser, Deborah Schamoni, vince la residenza ISOLA SICILIA 2022 by Fondazione Oelle #Artissima2022
► “Il premio va all’artista Dala Nasser per la portata della sua ricerca sull’idea di affrontare l’astrazione come territorio politico. La giuria riconosce la sua ambizione di sviluppare un’opera tanto tangibile quanto poetica. Ritiene inoltre che la residenza in Sicilia le darà l’opportunità di ampliare ulteriormente il suo lavoro che è un arcipelago profondamente personale e relazionale.”
► Giuria: Etienne Bernard, Stefano Collicelli Cagol, Francesca Guerisoli.
🏆 Alex Ayed, Galleria Zero - Milano e Nona Inescu, SpazioA, vincono il supporto “ad occhi chiusi...” by Fondazione Merz
► “La giuria ha premiato due vincitori, Alex Ayed e Nona Inescu per l’edizione di quest’anno. Entrambi gli artisti recuperano e immaginano storie che sfidano le narrazioni lineari attraverso pratiche che sono incorporate nell’esperienza vissuta. Il riutilizzo di materiali esistenti, spesso comuni, in un continuum tra naturale e artificiale, è limitato da espedienti come il formato di un dipinto, per Ayed, e armature metalliche accuratamente fabbricate, per Inescu. Questa tensione implicita, produttivamente mai risolta, fa emergere nuove associazioni e significati. La giuria ritiene che la città di Palermo, con le sue storie densamente stratificate e la posizione all’intersezione di due continenti, nonché il supporto del team di ZACentrale, sia un contesto ideale per questi artisti per intraprendere una residenza e produrre nuovi lavori o un intervento.”
► Giuria: Owen Martin, Beatrice Merz, Agata Polizzi, Bart van der Heide.
🏆 Anna Perach, Ada Project, vince il Carol Rama Award by Fondazione Sardi per l'Arte
► “L’artista ucraina Anna Perach (1985) ha creato un nuovo corpo di lavori materialmente complessi e narrativamente avvincenti. Queste protesi indossabili si ispirano in egual misura a forme storiche di corsetteria metallica e alle tradizioni di tessitura di tappeti in filato tufted dell’Europa orientale. Singolarmente e collettivamente come giuria, abbiamo trovato sorprendenti e originali queste creazioni che ricordano sculture pendenti a parete. Siamo rimasti affascinati anche dalla possibilità di attivazione che offrono durante le performance dell’artista.”
► Guria: Jacopo Crivelli Visconti, Laura McLean-Ferris, Zoe Whitley.
🏆 Vasilis Papageorgiou, UNA, vince il Matteo Viglietta Award promosso da Collezione La Gaia
► “Le motivazioni della scelta dell’opera di Vasilis Papageorgiou sono legate alla natura dell’attività della Viglietta Matteo spa, come descritto nell'identità del premio stesso, ma ovviamente gli elementi che ci hanno convinti sono molteplici. L’opera, una panchina pensata per essere occupata da una sola persona, ha richiamato alla memoria la persona che noi oggi vogliamo celebrare, e la sua assenza che riempie il nostro spazio e vivere quotidiano. La panchina è anche un luogo per il riposo, per l’ozio e per la contemplazione. Il luogo per il tempo rubato alla produttività, come quello che Matteo dedicava all’arte, togliendolo al suo amato lavoro, e che diventava il tempo del piacere condiviso nelle lunghe innumerevoli discussioni sull’arte, sugli artisti, sulle opere. Infine quest’opera premia insieme un giovane artista greco e una giovane galleria italiana. E Matteo è stato giovane nello spirito fino all’ultimo giorno della sua vita.
Eppure quest’opera ci è sembrata paradossalmente senza tempo, quasi come se occupasse un tempo sospeso, un tempo scandito dalla vita interiore più che dalla frenesia delle nostre attività quotidiane.”
► Giuria: Eva Brioschi, Alice Motard, Franco Noero.
🏆 Oroma Elewa, In Situ - Fabienne Leclerc, vince il Premio Tosetti Value per la fotografia promosso da Tosetti Value
► “L’opera di Oroma Elewa gioca ironicamente su una serie di stereotipi della rappresentazione della figura femminile, con uno sguardo particolare al mondo della fotografia di moda e delle riviste patinate. Il topos della ragazza nera, seducente, viene rispettato pienamente nell’iconografia che occupa la parte sinistra dell’opera, ma viene messo in discussione – e sostanzialmente deriso – nella parte destra, nella quale una frase riafferma l’individualità delle scelte della protagonista dello scatto. Attraverso la pratica dell’autoritratto, Elewa si mette in gioco in prima persona, rimandando allo stesso tempo – attraverso i suoi travestimenti – a una ormai lunga tradizione fotografica, che dagli anni della Pictures Generation e in particolare dall’emersione della figura di Cindy Sherman e dalla pratica della scrittura in chiave di slogan di autrici come Barbara Kruger giunge sino all’attualità. L’opera di Elewa conferma, d’altra parte, la straordinaria vitalità della fotografia proveniente dal continente africano, capace di unire l’immediatezza dell’immagine con una riflessione sulle tematiche più stringenti dell’attualità. ”
► Giuria: Fatma Bucak, Antonio Carloni, Walter Guadagnini.
Ci sono poi state la acquisizioni della Fondazione CRT che andranno in comodato alla GAM.
Le opere acquisite a favore della GAM sono:
Nicolò Cecchella
Marsia, 2015-2022
Cemento, sabbia di fiume, ferro, carta, gomma, silicone al platino
103 x 82 x 23 cm
Galleria Cardelli & Fontana
Simone Forti
Illuminations (Illuminazioni), 1972
Inchiostro vegetale e grafite su pergamena.
33 x 26,7 x 3,8 cm (con cornice)
Galleria Raffaella Cortese
Francesco Gennari
Autoritratto su menta, 2020
Stampa ad inchiostro su carta di cotone 100%, in cornice d'artista di noce
44 X 31,5X 4 cm (con cornice)
Galerie Ciaccia Levi
Claudia Losi
Arazzo, 1995 in progress
Tessuto di cotone e lane con tintura vegetale di rovo
250 X 150 cm
Galleria Monica De Cardenas
“Le nuove acquisizioni per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea accrescono la Collezione in linea con l'impegno del Museo nei confronti degli sviluppi dell’arte nazionale e internazionale, dalla metà degli anni sessanta al presente, ponendo attenzione tanto ad artisti affermati quanto alle generazioni più giovani. In dialogo con l’importante nucleo di Arte povera, una delle acquisizioni porta per la prima volta in un museo italiano un’opera dell'artista del Gruppo di Düsseldorf, Klaus Rinke (1939), intitolata Durchs Bild Format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro andando da destra verso sinistra), 1972. L’opera unica ha una importante storia espositiva, ed è stata esposta al MoMA – Museum of Modern Art di New York nel 1974. Una seconda acquisizione concerne l'artista italiana Rossella Biscotti (1978) di cui viene acquisita l’opera Trees on Land (Alberi sulla terra), 2021, che si riferisce all’epidemia di xylella fastidiosa, che dal 2013 in Puglia ha gravemente danneggiato gli ulivi. Le quattro anfore di argilla mescolata con ceneri provenienti da alberi bruciati, vanno a comporre una grande installazione. Ulteriore acquisizione riguarda infine l'artista esordiente Pietro Moretti (1996), la cui pittura di ascendenza espressionista racconta la fragilità del momento attuale. Di Moretti viene acquisita La visita, un’altra visita, 2022, tela di dimensioni generose il cui soggetto descrive una scena in ospedale connotandola di tratti che ricordano atmosfere kafkiane rese con colori acidi e non naturalistici” ha commentato Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Elenco opere:
Rossella Biscotti
Trees on land (Alberi sulla terra), 2021
Insieme di num. 4 opere d’arte uniche
giare fatte a mano con terracotta e cenere
60 X 60 x 100 cm cadauna
Galerie mor charpentier
Pietro Moretti
La visita, un’altra visita, 2022
Olio su tela
150 x 250 cm
Galleria Doris Ghetta
Klaus Rinke
Durchs bild format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro, andando da destra verso sinistra), 1972
Stampa ai sali d'argento, opera unica composta da 16 fotografie
59 X 42 cm cadauna
Galleria Thomas Brambilla