Armin Linke per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, Singapore, 1999 – 2021
Sabato 11 Dicembre torna la Giornata del Contemporaneo il grande evento annuale, promosso da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.
Per la diciassettesima edizione ci saranno i 24 Musei AMACI e le realtà quali musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, associazioni, studi e spazi d’artista, aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme che coinvolge non solo le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi. AMACI vuole, con forza e in un solo giorno, evidenziare l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.
La diciassettesima edizione torna finalmente in presenza mantenendo però un formato ibrido, che garantirà lo svolgimento su un doppio binario per favorire la partecipazione con proposte online e offline. L’iniziativa avrà come fil rouge il tema del performativo, in riferimento non solo all’esperienza della corporeità del performer sulla scena, ma soprattutto all'urgenza di ripensare nuove dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio.
Il tema del “performativo” è stato individuato per la sua capacità di essere catalizzatore e attivatore di relazioni e azioni che possono generare nuove forme di coinvolgimento di pubblici e aumentare l’impatto sociale del museo nella comunità di riferimento. I Musei associati progetteranno e proporranno per la Giornata del Contemporaneo, in maniera coordinata, attività legate a queste tematiche.
Dopo la sospensione del format ordinario dello scorso anno, causata dalle ripercussioni dovute all’emergenza sanitaria, i Direttori dei musei associati hanno deciso di affidare nuovamente a un artista la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione, scegliendo Armin Linke (Milano, 1966) come rappresentante di questa edizione simbolo della ripartenza. Riprende dunque il progetto di coinvolgere un artista italiano di fama internazionale nell’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi è stata realizzata da Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018) ed Eva Marisaldi (2019).
L’immagine scelta per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, è una messa in scena teatrale, un display di elementi che rappresentano un concetto di Paesaggio naturale. Nella fiction architettonica modernista, la natura lussureggiante, apparentemente spontanea, che accoglie i pappagalli multicolori è intrisa di elementi naturali e artificiali, a partire dal fungo in cemento armato che imita l’accogliente rifugio ligneo per i volatili protagonisti della fotografia. Con la sua inconfondibile capacità di cogliere la realtà che ci circonda, Linke apre una profonda riflessione sulle azioni dell’uomo e sui luoghi fortemente antropizzati come Jurong Bird Park (Singapore), il più grande parco ornitologico al mondo, in cui la Natura è piegata al servizio dell’uomo e dei suoi inarrestabili desideri di appropriazione.
Anche quest’anno la Giornata del Contemporaneo sarà estesa all’estero da lunedì 6 a sabato 11 dicembre 2021 dalla rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, composta da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura. In collaborazione con la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI e grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, sarà incentivata la partecipazione dei Direttori e delle Direttrici AMACI agli eventi organizzati dalla rete estera della Farnesina e dalle realtà legate al contemporaneo attive nei Paesi di riferimento.