La Banca di Alba, parallelamente alla grande mostra su Alberto Burri alla Fondazione Ferrero, presenta un focus sul famoso Grande Cretto di Gibellina che l'artista realizzò negli anni ottanta.
La mostra è un'interessante documento su un'evento doloroso che venne poi ri-considerato in una chiave rigeneratrice che ha ideato una delle più intense opere della Land Art.
L'opera nasce dall'invito che il sindaco del paese, Ludovico Corrao, fece a un gruppo di artisti per onorare il tragico evento del terremoto del Belice, tra cui Alberto Burri che decise di trasformare i suoi celebri cretti in una grande opera ambientale e sociale, ri-impiegando la stessa materia civile che subì il crollo.