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Visualizzazione post con etichetta Alberto Burri. Mostra tutti i post
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10/12/21

Grande Cretto di Gibellina alla Banca d'Alba

  


La Banca di Alba, parallelamente alla grande mostra su Alberto Burri alla Fondazione Ferrero, presenta un focus sul famoso Grande Cretto di Gibellina che l'artista realizzò negli anni ottanta.



La mostra è un'interessante documento su un'evento doloroso che venne poi ri-considerato in una chiave rigeneratrice che ha ideato una delle più intense opere della Land Art. 



L'opera nasce dall'invito che il sindaco del paese, Ludovico Corrao, fece a un gruppo di artisti per onorare il tragico evento del terremoto del Belice, tra cui Alberto Burri che decise di trasformare i suoi celebri cretti in una grande opera ambientale e sociale, ri-impiegando la stessa materia civile che subì il crollo. 










09/10/15

Alberto Burri al Guggenheim



Dal 9 Ottobre al 6 gennaio 2016 si svolgerà nel museo statunitense la prima grande mostra-retrospettiva  negli Stati Uniti, sul lavoro pionieristico di Alberto Burri (1915-1995). 

Sarà esplorata la bellezza e la complessità delle opere, nate su particolari processi creativi, fra materia e tempo. La mostra posiziona l'artista come uno dei protagonista centrale e unici dell'arte dopo la seconda guerra mondiale.


Burri è conosciuto soprattutto per la sua serie di Sacchi, composizioni di tele strappate, cuciture e altro materiale tessile, ma non solo. 

Nella sua lunga carriera l'artista ha elaborato anche altri processi materici, forse meno noti al grande pubblico, tra cui  Catrami (catrami), Muffe (stampi), Gobbi (gobbi), Bianchi (bianchi), Legni (Woods), Ferri (ferro), Combustioni plastiche (combustioni plastica), Cretti, e Cellotex.

L'opera di Burri si innesta nella tradizione pittorica occidentale, riconcettualizzazando l'idea del collage modernista. 


Utilizzando materiali non convenzionali ha superata la superficie e il segno dipinto, tipico dell'astrazione americano ed europea. 

Il suo approcci senza precedenti, nel manipolare  materiali umili, sostanze incontrollate, ha profondamente influenzato l'Arte Povera, il neo-dada, l'arte processuale.

Sponsor dell'evento il gruppo Lavazza. 

24/09/14

Teatro continuo tornerà


In occasione dell’Expo e del centenario della nascita di Burri sarà ricostruito, col sostegno della Fondazione Burri di Città di Castello, studio legale Nctm e manutentato dalla Triennale, il famoso Teatro continuo, situato nel parco Sempione a Milano.




Ecco le foto fatte il 9 Agosto 2015






29/08/14

Alberto Burri 1915 - 2015



Il 12 marzo 1915, a Città di Castello, nasceva Alberto Burri. Il prossimo centenario della sua nascita sarà occasione per un ampio programma di iniziative che in diverse sedi italiane, europee e negli Stati Uniti ricorderanno il grande Maestro. 

Tra i momenti di maggior rilievo, la grande retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, che sarà successivamente riallestita in Germania e in Italia; un originale e simbolico momento celebrativo nella sua Città di Castello costituito da un convegno di studi e dal Summit internazionale degli Artisti; il restauro e completamento del Cretto di Gibellina accompagnati da una mostra palermitana al Riso; la ricostruzione a Milano del Teatro Continuo nel Parco Sempione; la pubblicazione del Catalogo Generale del Maestro e la lavorazione di un film a lui dedicato, oltre a momenti di approfondimento e confronto tra Burri e altri due grandi maestri della’Alta Valle del Tevere: Piero della Francesca e Luca Signorelli.

Le iniziative sono state messe a punto dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, presieduta dal prof. Bruno Corà, con sede a Città di Castello e si concretizzeranno grazie alla collaborazione di diversi Enti locali, tra cui la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, partner italiani e internazionali, sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. (Legge 14.04.2014, n. 63 Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri).

Tutte le attività previste hanno lo scopo – come ha dichiarato Corà – di “far conoscere meglio l'opera e il contesto culturale entro cui Burri l'ha concepita e realizzata incidendo sull'arte contemporanea del XX secolo e oltre”.


Il programma definitivo è già preciso nei suoi appuntamenti di maggior rilievo, promossi, gestiti o stimolati dalla Fondazione. Ad essi andranno a aggiungersi molte iniziative che soggetti diversi, in Italia ma anche all’estero, stanno mettendo autonomamente a punto per ricordare Burri nel suo primo centenario.

Epicentro ideale delle iniziative sarà, naturalmente, Città di Castello dove la Fondazione ha sede e dove il Museo voluto dal maestro conserva e propone molte delle sue opere di maggior rilievo: momenti di approfondimento, attività didattiche, aperture straordinarie e diverse altre iniziative rivolte al territorio ma anche al turismo culturale sono previste da ora fino alla primavera del 2016, dando vita a quello che già viene denominato l' “anno lungo” di Burri.






15/07/13

Marzia Migliora ha realizzato l'immagine guida per la 9 Giornata del Contemporaneo


È Marzia Migliora l’artista che AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, ha scelto per realizzare l’immagine guida della Nona edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento annuale promosso dall’Associazione, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.

La manifestazione, che quest’anno si svolgerà sabato 5 ottobre coinvolgendo un migliaio di realtàdel contemporaneo in Italia, nelle prime otto edizioni ha registrato un crescente successo, che nel2012 si è consolidato confermando la partecipazione di oltre 800 aderenti e incrementando il numero dei visitatori a circa 230.000 su tutto il territorio nazionale. La Giornata del Contemporaneo si conferma quindi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno dal pubblico del contemporaneo, sempre più vasto e curioso, che ancora una volta nell’arco di sole ventiquattro ore coglie l’occasione di conoscere meglio musei, fondazioni e gallerie, visitare atelier d’artista, prendere parte a dibattiti, visite guidate e laboratori, entrando attivamente in contatto con l’arte del presente.

Aqua Micans è il titolo dell’immagine realizzata per la Nona Giornata del Contemporaneo da Marzia Migliora. Lo scatto fotografico, realizzato in situ, ritrae alcune portatrici d’acqua mentre attraversano il Grande Cretto di Alberto Burri a Gibellina. Con questa fila di donne, impegnate in un’azione quotidiana e vitale, Marzia Migliora ha scelto di riprendere e ripetere la rituale solennità di un gesto antico e uguale in tutto il Sud del mondo: trasportare un’anfora sul capo o sulle spalle, percorrendo un paesaggio duro e desolato. L’artista ha voluto come protagoniste della sua azione un gruppo di donne di Gibellinadiscendenti di coloro che abitavano le case distrutte dal tragico terremoto del 1968, le cui macerie sono oggi celate e custodite sotto il manto del Grande Cretto di Alberto Burri. La loro presenza va dunque oltre al compimento di una performance, per rinsaldare al contrario illegame profondo ed emotivo con il luogo.
Il titolo Aqua Micans è tratto dal romanzo Locus Solus di Raymond Roussel: è un titolo ispirato alle virtù di quel liquido che lo scrittore francese voleva capace di riportare in vita gli esseri umani. L’acquabene comune per eccellenza, diventa nell’immagine di Marzia Migliora elemento di vita, sopravvivenza e salvezza, mentre la figura della portatrice d’acqua si fa simbolo di un atto di cura.

La scelta dell’artista di ambientare l’immagine all’interno del Grande Cretto di Burri, una delle opere d’arte contemporanee più importanti del nostro patrimonio, nasce dal suo significato e dalla sua straordinaria forza espressiva. Il Grande Cretto, che si estende sulle rovine di Gibellina per dieci ettari, appare come un labirinto di fratture sul terreno, un ambiente che rinvia alla siccità come assenza di vita. L’immagine coniuga in sé la forza del monumento alla memoria e la vitalità della produzione artistica in grado di comunicare con intatta potenza anche a distanza di molti anni.
Per la Nona Giornata del Contemporaneo l’artista ha quindi fatto leva sull’equivalenza tra acqua e cultura, necessario nutrimento per l’uomo, e tra portatrici d’acqua e operatori culturali del contemporaneo, portatori a loro volta di un bene prezioso e insostituibile da cui dipende la crescita e il benessere della società. In un’epoca di crisi e di tagliAqua Micans introduce unariflessione sul ruolo del museo come istituzione preposta a conservare e tutelare l’esistente e allo stesso tempo a stimolare la produzione e il ripensamento del nuovo, creando un ponte ideale tra il presente e il nostro passato storico-artistico, attraverso cui costruire una proiezione futura positiva.
Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale l’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto nel 2006, Maurizio Cattelan nel 2007, Paola Pivi nel 2008, Luigi Ontani nel 2009, Stefano Arienti nel 2010, Giulio Paolini nel 2011 e Francesco Vezzoli nel 2012.
Anche quest’anno la Giornata si avvale del sostegno della PABAAC - Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Telecom Italia continua ad affiancare AMACI in qualità di Partner Tecnologico, mettendo a disposizione il suo know-how con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più interessato ai temi dell’arte contemporanea.
Inoltre Terna Spa si conferma Partner della manifestazione, come la Regione ToscanaPartner Amico della Nona Giornata del Contemporaneo.
Si ringrazia la Fondazione Goca – Gallery of Contemporary Art Palermo, per la produzione del progetto Aqua Micans.