Gli spazi pubblici di Torino in questi ultimi mesi sono stati rinnovati da privati con l'installazione di opere artistiche e dopo la scultura donata dalla galleria Mazzoleni ora è la volta dell'Italgas che rinnovando la sua sede ha donato in Largo Regio Parco due sculture di Oliviero Rainaldi.
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L’importante intervento di riqualificazione, progettato e realizzato da Giugiaro Architettura, ha richiesto un investimento di oltre 60 milioni di euro e ha permesso sia di rinnovare interamente il complesso dei due imponenti edifici che completano la prospettiva di Corso Palermo affacciandosi su Largo Regio Parco, sia di ridisegnare, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il profilo dell’area pubblica antistante, restituendo in tal modo alla città uno spazio urbano inclusivo.
Entrambi gli edifici sono stati oggetto di una profonda ristrutturazione, con riprogettazione degli spazi di lavoro - open space, aree dedicate al coworking, al relax, allo sport indoor, terrazze e giardini pensili - e interventi di efficientamento energetico volti a rendere le strutture più sostenibili dal punto di vista ambientale. Entrambi gli edifici hanno ottenuto la certificazione LEED, uno standard mondiale per le costruzioni eco-compatibili, mentre per la climatizzazione degli ambienti è stata fatta una scelta prospettica: sono stati installati impianti che oggi sono alimentati con gas naturale che verrà presto sostituito con biometano e, in un futuro non lontano, con altri gas a impatto zero come metano sintetico e idrogeno verde.
L’edificio al civico 11 è sede anche dell’Heritage Lab Italgas, il nuovo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell’archivio storico, della biblioteca e dell’emeroteca. Aperto al pubblico, l’Heritage Lab Italgas custodisce quasi 200 anni di patrimonio storico aziendale con un archivio di oltre 3 chilometri lineari di documenti, circa 12.000 tra volumi, monografie, periodici e collezioni, oltre a fotografie, opere d’arte e oggetti dell’industria del gas dalle sue origini a oggi. Ai visitatori viene offerta un’esperienza immersiva che permette di toccare con mano il percorso di digitalizzazione, assistendo alle attività di catalogazione, archiviazione e virtualizzazione delle testimonianze storiche.
Largo Regio Parco ospita anche due importanti unità deputate alla sicurezza, entrambe attive 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno: il Cis, Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74 mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, e il G-SOC, Group Security Operation Center che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all’intelligence sulle minacce Cyber e all’analisi dinamica dei rischi, garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo.
In corrispondenza degli ingressi principali dei due edifici si ergono gli elementi dell’opera “Flammarion”, realizzata dall’artista Oliviero Rainaldi per Italgas e per la città. Il complesso si articola in più parti ed è composto da un gruppo scultoreo principale, posizionato davanti al civico 9, e da due elementi singoli collocati rispettivamente al civico 11 e in Corso Palermo 4. Nella sua collocazione diffusa, “Flammarion” si ispira al concetto delle costellazioni quali insiemi di corpi celesti distribuiti nello spazio secondo uno schema geometrico riconoscibile, studiate e divulgate a fine Ottocento dall'astronomo Camille Flammarion. Gli spazi adiacenti le sculture, attrezzati con sedute e arredo verde, sono stati concepiti per essere fruiti dal pubblico in un’ottica di interazione tra azienda, città, abitanti.
“Dal ritorno in Borsa, avvenuto nel 2016, è iniziata per noi una nuova stagione di crescita – ha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – e la Società è tornata ad assumere un ruolo da protagonista nello scenario internazionale. Stiamo investendo oltre 200 milioni di euro per rinnovare, riqualificare e ripensare le nostre sedi in Italia ridisegnando gli ambienti di lavoro poiché riteniamo che il benessere dei nostri colleghi sia fondamentale per lo sviluppo e la crescita sostenibile dell’azienda. Con l’Heritage Lab, puntiamo a coinvolgere e creare valore per cittadini, imprese, scuole e istituzioni locali, in un dialogo costante e aperto con il territorio. Per la città e la sua immediata cintura stiamo realizzando un programma di investimenti di oltre 500 milioni di euro, principalmente destinato all’ulteriore estensione delle reti e alla trasformazione digitale di quelle esistenti, ma che avranno ricadute economiche importanti per il tessuto economico locale, in termini sia di PIL sia di occupazione”.