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01/10/20

Artissima cambia ..

 


Artissima comunica che la fiera prenderà una forma più sperimentale e meno fisica, visto l'aggravarsi internazionale della situazione, si preferisce continuare a dare sicurezza e creare alternative sia virtuali, col progetto ARTISSIMA XYZ a cui ora si affiancheranno altre iniziative. 

CS

“Nelle nostre ultime comunicazioni avevamo confermato la volontà e la possibilità, nel rispetto delle normative vigenti e con tutte le necessarie precauzioni, di inaugurare dal 5 all’8 novembre la fiera fisica, presso l’Oval Lingotto Fiere, con la partecipazione di 125 gallerie italiane e internazionali. La situazione sanitaria italiana ed europea, da noi costantemente monitorata al fine di garantire un evento in totale sicurezza, continua tuttavia a registrare sviluppi negativi che ci hanno portato a rivalutare attentamente le modalità e le tempistiche dell’edizione 2020 della fiera. In un contesto di incertezza globale, i repentini mutamenti di scenario e la conseguente insicurezza che governa le decisioni dei singoli ci costringono dunque oggi a non procedere all’organizzazione di Artissima nel formato canonico e ad immaginare invece, con la consueta determinazione e volontà, nuove modalità per presentare fisicamente l’arte a Torino.” È con queste parole della direttrice Ilaria Bonacossa che Artissima comunica alle sue gallerie e ai suoi partner la decisione di non aprire le porte dell’Oval per la sua 27ma edizione prevista dal 5 all’8 novembre, ma di proseguire nell’organizzazione di un programma fisico – realizzato con Fondazione Torino Musei – e di progetti digitali, da inaugurare nelle stesse date affinché la fiera 2020 continui a rappresentare per la città e gli interlocutori internazionali un’occasione per conoscere, ammirare e approfondire l’arte contemporanea. 

Durante i mesi di preparazione dell’evento, Artissima ha lavorato alla logistica di accesso e di fruizione del padiglione fieristico, nonché a un rinnovato allestimento, implementando tutte le misure necessarie per garantire a operatori e visitatori la piena sicurezza nel rispetto delle normative anti-covid vigenti. 

La decisione di rinunciare a organizzare l’evento nella forma consueta è stata presa dopo un’attenta analisi degli ultimi sviluppi della situazione sanitaria in Europa e delle inevitabili conseguenze sugli spostamenti internazionali. 

Le incertezze dell’attuale scenario, che non esclude l’imminente introduzione di ulteriori limitazioni alla mobilità e alle capienze consentite per gli eventi, non permettono ad una grande manifestazione come Artissima di garantire il successo che è solita offrire ai suoi interlocutori. 

Novembre rappresenterà come sempre l’occasione per lanciare progetti sperimentali e innovativi cui la fiera ha abituato collezionisti e appassionati nel corso delle sue ultime edizioni. Il catalogo digitale di Artissima, strutturato nel 2017 e continuamente aggiornato nella fruibilità, sarà affiancato dal lancio di una nuova piattaforma cross-mediale – ARTISSIMA XYZ – che accoglierà dal 3 novembre al 9 dicembre 2020 le tre sezioni curate della fiera Present Future, Back to the Future e Disegni. 


Non mancheranno inoltre le opportunità di incontrare fisicamente l’arte, la ricerca e le storie di vita degli artisti in progetti che mirano a valorizzare le gallerie in un anno così difficile. Maggiori dettagli sul programma di Artissima 2020 saranno condivisi nel corso della conferenza stampa di lunedì 12 ottobre. Artissima // Artissima è la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. 


La fiera è curata da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei. 

Il marchio di Artissima appartiene a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. 

La ventisettesima edizione di Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.