Nella capitale economica della Svizzera, la prossima estate prenderà corso l’ undicesima edizione della Biennale Manifesta.
Per la prima volta il direttore non sarà il solito curatore/critico ma un artista, Christian Jankowski.
Dopo decenni di svuotamento artistico la figura dell’artista diventa centrale e non marginale, speriamo che sia una buona scelta.
Ma vediamo che cosa potrà succedere.
Il progetto avrà come titolo "Quello che la gente fa per i soldi: alcune joint venture", sarà quindi un incontro fra le realtà territoriali con artisti di varia provenienza, con una particolare interazione con le tantissime strutture presenti sia artistiche che artigianali. Per l’occasione si realizzeranno una trentina di nuove produzioni creative.
Particolarmente coinvolta sarà l’area della Löwenbräukunst-Areal ( dove sono presenti ilMigros Museum für Gegenwartskunst, LUMA Westbau / piscina ecc e Kunsthalle di Zurigo), saranno anche usati il noto Cabaret Voltaire, dove si festeggerà il centenario dei Dada, e l’Helmhaus.
Sarà ideata anche una piattaforma galleggiante posta nell’area di Bellevue denominata "Padiglione delle riflessioni" una struttura polifunzionale, in cui piscina, bar, aree espositive sono miscelate in un’idea di quotidianità creativa.
Manifesta 11 a Zurigo dall’11 Giugno al 18 Settembre 2016 www.manifesta11.org / www.manifesta.org