Paul McCarthy, That Girl (T.G. Awake), 2012–13, © the artist, Courtesy the artist and Hauser & Wirth,
Photo: Genevieve Hanson
L’uomo
ha da sempre esplorato il mondo, ma spesso ha scoperto che il mondo è già in se
stesso, l’arte in particolar modo ha fatto del corpo umano uno dei suoi temi centrali,
soprattutto attraverso la scultura.
Su
questo assunto, la mostra “The Human Factor”, sarà l’occasione contemporanea per
riflettere proprio su come percepiamo e viviamo il nostro corpo.
La
rassegna riunirà alcune delle opere contemporanee più celebri, ideate dagli artisti
internazionali più noti, che hanno proposto nuovi modi di utilizzare la figura nella
scultura contemporanea.
Maurizio Cattelan, Him, 2001, © the artist, Courtesy Maurizio Cattelan's Archive
Nell'affrontare
il corpo, il soggetto più frequentemente rivisitata nella storia dell'arte, questi
artisti affrontano la questione di come noi rappresentiamo oggi l’'umano', la
propria “presenza”.
La
scultura figurativa può essere quasi antica come il corpo umano, ma è ancora un
tema fresco e vitale, grazie all’uso di nuovi materiali, tecniche e idee artistiche
applicate a questo tema.
La
mostra, fra le prime del suo genere su questa scala, si concentra sulla scultura
che esplora una serie di problemi sociali, politici, culturali e storiche e incorpora
diversi riferimenti che spaziano dalla fantascienza ai monumenti di guerra, dalla
fotografia popolare alla storia dell'arte.
La
mostra comprende le immagini inquietanti di personaggi storici e politici, tra cui
Adolf Hitler, John F. Kennedy, Dick Cheney e Gesù, così come archetipi ossessivamente
familiari e simboli enigmatici della cultura del consumo.
Molte
di queste opere rivisitano modelli classici e arcaici d'arte; quali la scultura
modernista e il minimalismo.
In
definitiva, questi artisti trattano il corpo umano come una sorta di figura retorica,
un mezzo per la messa in scena, esplorando i modi in cui la nostra società costruisce
identità, posizioni e valori sociali.
Jeff Koons, Bear and Policeman, 1988 © Jeff Koons
In
concomitanza con The Human Factor, ci saranno una serie di eventi programmati dal
team curatoriale. Fra i tanti segnaliamo
una conversazione tra gli artisti Ryan Gander e Mark Wallinger, il regista Penelope
Curtis e il direttore e curatore della mostra Ralph Rugoff che si svolgerà il 23
giugno alle 19 alla Royal Festival Hall. Un altro evento pubblico è la discussione
tra gli artisti Yinka Shonibare e John Miller, James Lingwood, di Artangel, e
il critico Martin Herbert che si terrà il 30 giugno alle 19 sempre alla Royal
Festival Hall.
Gli
artisti selezionati sono: Pawel Althamer, Frank Benson, Huma Bhabha, Maurizio Cattelan,
Urs Fischer, Katharina Fritsch, Ryan Gander, Isa Genzken, Rachel Harrison, Georg
Herold, Thomas Hirschhorn, Martin Honert, Pierre Huyghe, Jeff Koons, Paul McCarthy,
John Miller, Cady Noland, Ugo Rondinone, Thomas Schutte, Yinka Shonibare MBE, Paloma
Varga Weisz, Mark Wallinger, Rebecca Warren, Andro Wekua e Cathy Wilkes.
La
mostra è curata dal direttore della Hayward Gallery Ralph Rugoff.
Il
fattore umano: la figura in Scultura Contemporanea
Alla
Hayward Gallery dal 17 Giugno al 7 Settembre 2014
Orari
di apertura:
Lunedi:
12:00-06:00
Martedì
- Mercoledì, Sabato - Domenica: 11:00-19:00
Giovedi
- Venerdì: 11:00-08:00
Yinka Shonibare MBE Boy on Globe, 2008 All rights reserved, DACS 2014. Courtesy the artist.
Ecce Homo, 1999 Private Collection, Milan, Italy Courtesy of the artist and Hauser & Wirth Photo John Riddy
Frank Benson Human Statue Jessie 2011 Astrup Fearnley Collection Oslo Norway © the artist Courtesy Sadie Coles HQ London and Andrew Kreps Gallery New York
John Miller, Now We're Big Potatoes, 1992 © and courtesy the artist.
Photo by Jochen Littkemann