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25/06/14

Piero Fogliati e Alis/Filliol alla GAM di Torino



doppia inaugurazione il prossimo 25 Giugno alla GAM di Torino con Piero Fogliati per Surprise e Alis Filliol per Vitrine.


Comunicato stampa:

Il terzo appuntamento del 2014 di Surprise è dedicato a una selezione di opere e disegni dell’artista Piero Fogliati.

Nato nel 1930 a Canelli, Fogliati iniziò a dipingere nel corso degli anni Cinquanta. Ma fin dai primi anni Sessanta abbandonò la pratica della pittura per avviare una ricerca di confine tra arte e scienza, tra tecnologia e utopia urbana. Incoraggiato in questo cammino dalle discussioni e dai confronti che si sviluppavano a Torino all’interno del CIRA, il Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche fondato da Piero Simondo, Fogliati sviluppò l’idea di una radicale metamorfosi della città contemporanea in chiave estetica, fondata sulla trasformazione dell’atmosfera e dei fenomeni meteorologici in variazioni sonore e cromatiche. Nei dispositivi costruiti per sperimentare e dar corpo a queste invenzioni i meccanismi non sono un fine ma un mezzo per realizzare effetti impalpabili, vibrazioni di aria e luce, apparizioni.

La mostra alla GAM si focalizza su alcuni dispositivi luminosi e sonori di Fogliati, tra cui due opere acquisite dalla Fondazione De Fornaris per le collezioni della GAM e mai esposte prima d’ora, poste in dialogo con i disegni della serie La città fantastica, realizzati tra il 1967 e il 1970.

Surprise è un ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta. Questa serie di mostre è curata da Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino.


Proseguono alla GAM gli appuntamenti di Vitrine, il progetto dedicato alla ricerca artistica contemporanea sviluppata in Piemonte. L’edizione di quest’anno, intitolata Gente in strada (passaggio pedonale) curata da Anna Musini, si propone di suggerire un racconto, una narrazione visiva sul nostro tempo e sulla contemporaneità storica e artistica.

Protagonisti del quarto appuntamento sono  Alis/Filliol, (Davide Gennarino e Andrea Respino).

Il confronto con l’altro è alla base della loro ricerca: una relazione propria della scelta stessa degli artisti di lavorare in due nella realizzazione delle loro opere. Un confronto che si dispiega a livello teorico ma anche pratico e fisico nella forgiatura della materia e trova espressione privilegiata nella scultura. L’uomo è al centro della loro indagine, uno studio che affonda le radici nella tradizione artistica più antica. La classicità statuaria è tuttavia stravolta in forme in cui prevale un senso di non finito, in cui è evidenziato il processo di lavorazione, del farsi dell’opera.

Alis/Filliol sviluppano la loro ricerca utilizzando materiali disparati mescolando elementi naturali e di recupero con prodotti artificiali e industriali: cera, gesso, grasso meccanico, ferro, legno polistirolo. Si percepisce la continua sperimentazione che assume forme spesso irriconoscibili dando a vita a sculture dai connotati alieni e grotteschi che provocano in chi osserva un senso di straniamento.

L’installazione pensata per Vitrine mostra gli sviluppi più recenti del lavoro di Alis/Filliol: le grandi sculture assumono dimensioni ridotte e sono disposte a creare una narrazione all’interno di piccoli mondi che gli artisti, come artefici e demiurghi, inventano e modellano. Le figure, caratterizzate dalla plasticità della materia, sono collocate in un’ambientazione ancestrale e futuristica allo stesso tempo come personaggi leggendari intenti in azioni che simboleggiano i riti dell’umanità. Il loro aspetto mostruoso mostra analogie con le iconografiche della cultura contemporanea proprie dell’animazione, del cinema di fantascienza, del fumetto, dei manga, mescolandosi con i canoni della tradizione artistica.

Alis/Filliol sono membri fondatori di Progetto Diogene. Tra le principali mostre personali vi sono: Greater Torino, Alis/Filliol e Alessandro Sciaraffa, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2013; Check your totem, pinksummer, Genova 2012; Ogni cosa a suo tempo, Alis/Filliol, Naavid Nuur, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo 2012; Testa di sirena urlante, MARS, Milano, 2011. Tra le più recenti mostre collettive: Venti per una, Castiglia, Saluzzo 2012; Take The Leap, Peep-Hole, Milano 2012; Long Play_XXIV Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, MAGA, Gallarate 2012; Neve chimica, progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo su idea di Lorenzo Balbi, Casa Olimpia, Sestriere 2012; Aghilysti, Artissima Lido, Gum Studio, Torino 2011; VA’ PENSIERO: passato prossimo e futuro anteriore dell’Italia, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone 2011; Pleure qui peut, rit qui veut, Premio Furla per l'Arte, VIII edizione, Palazzo Pepoli, Bologna 2011.