Gli spazi della GAM proseguono lo sviluppo progettuale ideato da Chiara Bertola con il rinnovamento tematico, definito "Risonanze", il secondo, iscritto ora sotto la voce "Ritmo" vede tre eventi, la mostra su Fausto Melotti, una esposizione dei lavori di Alice Cattaneo, curata da Giovanni Giacomo Paolin, e i video di Giosetta Fioroni, curata da Elena Volpato, e un parziale riallestimento al primo piano.
Perno centrale è la mostra dedicata a Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) col titolo "Lasciatemi divertire!", progettata con la Fondazione Fausto Melotti e la curatela da Chiara Bertola e Fabio Cafagna, che dialoga con quella che questi spazi avevano accolto nel 1972.
Una grande retrospettiva che accoglie oltre centocinquanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed internazionali. Amo tantissimo questo artista che sa costruire con pochi razionali elementi belle e affascinanti opere scultore.
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Il percorso espositivo, che può già iniziare dall'opera "Modulazione ascendente" (1977) presente nel giardino del museo, è creato in diverse sezioni, che offrono variegati lavori, capaci di evidenziare la bravura dell'artista nel realizzare complesse opere artistico, rimanendo sempre coerente nella sua sensibilità minimale e intensa. Una serie di tappe che affrontano le tante declinazioni del fare artistico e della sua ricerca, costellata da alcune piacevoli opere pittoriche e disegni. Assemblate per nuclei tematici espressivi della poetica melottiana: dall’Arte astratta della prima metà degli anni Trenta alle suggestioni urbane e naturali di Città e foreste, passando per le Cosmologie e i miti antichi, fino agli Alfabeti, testimonianza del profondo legame che nella poetica dell’artista lega scrittura, disegno e scultura. Due sezioni, intitolate Intervalli e contrappunti e Pioggia e vento, raccolgono opere ispirate rispettivamente alla musica e ai ritmi naturali, elementi ricorrenti nella produzione dell’artista, che trovano forma in composizioni di estrema leggerezza e sospensione, dove il vuoto e il silenzio assumono un ruolo centrale. Ampio spazio è, infine, riservato alla Produzione ceramica e ai Teatrini, piccoli scenari abitati da figure antropomorfe che Melotti ha realizzato a partire dalla metà degli anni Quaranta.
Opere molteplici in cui si nota una deformazione fra l'idea di modularità e la sua frammentazione, parallelismi e disequilibri, che creano bellezza. Un percorso diversiticato, con differenti esperienze, fra le più pregnanti sicuramente quella con Giò Ponti e le manifatture Richard Ginori, con cui, per oltre 30 anni, realizzò manufatti di gran pregio, come la serie di bassorilievi in ceramica, ideate per la grande Esposizione Internazionale del Lavoro di Italia 61 .
Stimolanti le riflessioni sul legrame fra l'amata musica e le sue produzioni. Nella sezione “ Intervalli e Contrappunti” i legami di silenzio/vuoto e di suono/materia si evidenziano nei suoi lavori artistici.
E proprio sui suoni agiscono gli artisti "intrusi" Chiara Lee, Freddie Murphy e Aldana Duoraan con elaborazioni acustiche sulle scale del museo.
Fausto Melotti - "Lasciatemi divertire ! "
Mostra aperta fino al 7 Settembre
GAM Torino
Via Magenta, 31
Orari di apertura: martedì - domenica: 10:00 – 18:00, lunedì chiuso