In questi giorni il Kunst Museum di Berna offre uno sguardo su due importanti artiste torinesi Marisa Merz e Carol Rama, in un bel dialogo di opere e riflession.
La mostra su Marisa Merz (1926–2019), curata da Sébastien Delot, Andrea Viliani e Livia Wermuth, mette in risalto il suo ruolo e il suo legame al movimento dell'Arte Povera, unica donna a esserne parte. La potenza sottile delle sue opere si rivela in una visione profondamente nutrita. Le sue creazioni sono caratterizzate dal silenzio, dalla poesia e dalla ricerca della fragilità dell'arte, che è parallela a quella della vita.
La mostra su Marisa Merz (1926–2019), curata da Sébastien Delot, Andrea Viliani e Livia Wermuth, mette in risalto il suo ruolo e il suo legame al movimento dell'Arte Povera, unica donna a esserne parte. La potenza sottile delle sue opere si rivela in una visione profondamente nutrita. Le sue creazioni sono caratterizzate dal silenzio, dalla poesia e dalla ricerca della fragilità dell'arte, che è parallela a quella della vita.
La sezione dedicata a Carol Rama, curata da Livia Wermuth, guarda alla sessualità, follia, malattia e morte che sono i grandi temi che l'artista ha affrontato nella sua arte. È una delle artiste moderne più importanti, che ha ottenuto riconoscimenti tardivi.