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19/05/25

Merz e Rama le donne di Torino a Berna



 In questi giorni il Kunst Museum di Berna offre uno sguardo su due importanti artiste torinesi Marisa Merz e Carol Rama, in un bel dialogo di opere e riflession. 
 
La mostra su Marisa Merz (1926–2019), curata da  Sébastien Delot, Andrea Viliani e Livia Wermuth, mette in risalto  il suo ruolo e il suo legame al movimento dell'Arte Povera, unica donna a esserne parte. La potenza sottile delle sue opere si rivela in una visione profondamente nutrita. Le sue creazioni sono caratterizzate dal silenzio, dalla poesia e dalla ricerca della fragilità dell'arte, che è parallela a quella della vita.  


Nel suo studio, Marisa Merz ha trasformato lo spazio e il tempo in un collage attraverso disegni, dipinti, sculture e installazioni. Si è mossa con virtuosismo tra la storia dell'arte europea e la vita quotidiana, utilizzando materiali come alluminio, argilla, rame, nylon, cera e tessuto. Il Kunstmuseum Bern dedica alla sua opera la più grande retrospettiva in Svizzera degli ultimi trent'anni. 



La sezione dedicata a Carol Rama, curata da Livia Wermuth, guarda alla sessualità, follia, malattia e morte che sono i grandi temi che l'artista ha affrontato nella sua arte. È una delle artiste moderne più importanti, che ha ottenuto riconoscimenti tardivi. 


Già negli anni Trenta, Rama aprì la strada all'arte femminista contemporanea con rappresentazioni del desiderio femminile e creò un corpus di opere sperimentali, radicali e personali nell'arco di circa settant'anni. Il Kunstmuseum Bern presenta la prima mostra antologica completa in Svizzera dedicata all'artista torinese, con opere che coprono tutte le fasi creative della sua straordinaria produzione.