Gli spazi della Biblioteca pubblica di New York, accolgono una bella mostra sul centenario del settimanale The New Yorker, proponendo la collezione della NYPL, tra cui i voluminosi archivi della rivista e i documenti di molti dei suoi collaboratori, per dare vita alle persone, alle storie e alle idee che hanno reso celebre The New Yorker .
Negli ultimi 100 anni, il New Yorker ha creato un mondo a sé stante. Guidata dalla visione fondatrice di Harold Ross e Jane Grant, e portata avanti da generazioni di collaboratori, la rivista ha fissato nuovi standard per stile spontaneo, prosa stimolante, rigore giornalistico e arte giocosa, il tutto condito da un pizzico di snobismo e un pizzico di ironia.
La storia del New Yorker – e delle persone brillanti, divertenti, ossessive e imperfette che l'hanno creato – è raccontata, in parte, nelle pagine dei 5.057 numeri andati in stampa nei primi 100 anni della rivista. Ma una storia più profonda si può scoprire negli archivi della rivista, nelle collezioni della New York Public Library. Attraverso corrispondenza, manoscritti, promemoria, oggetti – e sì, anche vignette – " A Century of The New Yorker" svela le storie nascoste di rapporti editoriali spinosi, dattilografi diligenti, verificatori di fatti meticolosi e artisti di talento.
Questa mostra è organizzata dalla Biblioteca pubblica di New York e curata da Julie Golia, direttrice associata della Rayner Wing, e da Charles J. Liebman, curatrice senior dei manoscritti, e da Julie Carlsen, curatrice associata della Henry W. and Albert A. Berg Collection of English and American Literature.