Translate

21/09/21

Nelle Sale Chiablese alla scoperta di Cipro

 


Qui, in quest'isola è nata Afrodite, dalla spuma del mare, la dea della bellezza, dell'amore, che i romani chiameranno poi Venere; già questo può farci capire quali fascinazioni l'isola può avere nelle tradizioni storiche e culturali. 

L'attuale proposta alle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ci permettono una piacevole scoperta con la mostra "Cipro. Crocevia delle civiltà"  in corso fino al 9 Gennaio 2022.



Si tratta di un bel viaggio nella bellezza e nella cultura mediterranea reso possibile dalla vasta collezione di manufatti che il Museo Archeologico di Torino possiede grazie ai lasciti Luigi Palma di Cesnola e dei suoi eredi tra cui l'ultimo nel 2005 e ad altri appassionati di archeologia come Marcello Cerutti.

Il progetto espositivo è molto ben curato e con una bella selezione di manufatti, affiancati tutti da pratici supporti informativi e da una serie di rapidi e chiari pannelli che inquadrano i diversi temi affrontati. 

Il percorso è costellato da alcuni argomenti che vanno dalla storia alla sociologia come quello molto bello sul ruolo delle donne nel contesto sociale, che proprio per il culto di Afrodite aveva sull'isola una particolare importanza, e sulle pratiche religiose del territorio. 



La mostra si conclude poi con una serie di riflessioni sul ruolo storico di quest'isola che era al centro del Mediterraneo antico e delle importanti influenze che ebbe con le diverse culture delle circostanti nazioni come quella egizia, con cui fu molto legata, fino storiche relazioni con la cultura romana.

L'intero evento è stato realizzata con una significativa collaborazione fra i Musei Reali e  l’Università degli Studi di Torino, curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota presso l’Ateneo torinese, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali e reso possibile grazie ai prestiti di istituzioni straniere, tra cui il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, Medelhavsmuseet di Stoccolma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Cyprus Museum di Nicosia e la collaborazioni con le istituzioni torinesi come il Museo Egizio, l’Accademia delle Scienze, l’Archivio Storico dell’Università, il Museo di Anatomia e il Museo di Antropologia ed Etnografia, oltre al Museo Camillo Leone di Vercelli.