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10/07/21

David Zwirner e il tempo dell'Aids

 


La galleria David Zwirner realizza per le prossime settimane una interessante rassegna dal titolo More Life, sul tema della diffusione dell'Aids e degli eventi che ha condizionato. 

La prima serie è stata inaugurata presso la sede di New York e si svilupperà poi nella altri sedi.


CS

Nel giugno 1981, i Centri statunitensi per il controllo delle malattie riferirono per la prima volta quello che sarebbe poi stato conosciuto come AIDS. In occasione del quarantesimo anniversario di questo rapporto, questa serie di mostre personali curate mette in evidenza una selezione di artisti - Ching Ho Cheng, Derek Jarman, Frank Moore, Mark Morrisroe, Jesse Murry, Marlon Riggs, il collettivo Silence=Death e Hugh Steers - le cui vite sono stati stroncati dalle complicazioni legate all'HIV/AIDS durante i primi vent'anni circa dell'epidemia.

Questa serie esplora le risposte affettive, estetiche, personali e politiche alla crisi. Poiché le nuove infezioni da HIV continuano a colpire quasi 1,7 milioni di persone ogni anno in tutto il mondo, presentiamo uno sguardo mirato, attraverso mostre, tavole rotonde e una cronologia selettiva, ad alcuni degli artisti che sono stati colpiti all'inizio della crisi in corso e che sono spesso trascurati nelle più ampie narrazioni storico-artistiche e culturali.