Translate

25/09/20

Riparte Formafantasma: Cambio alla Serpentine Gallery

 


Il prossimo 29 Settembre la Serpentine Gallery riparte col progetto "Formafantasma: Cambio" per tutti gli aspetti tecnici visitate il sito.

I Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) sono designer che analizzano le responsabilità ecologiche e politiche della loro disciplina. Il loro approccio olistico risale alla storia di un particolare materiale utilizzato dagli esseri umani, verso i modelli di catene di approvvigionamento che si sono sviluppati per supportare ed espandere il suo utilizzo, e in avanti verso il futuro della sopravvivenza di quel materiale in relazione al consumo umano.

Cambio , dal latino medievale cambium , "cambiamento, scambio", è un'indagine in corso condotta da Formafantasma sulla governance dell'industria del legno. L'evoluzione di questa forma di commercio nel tempo, e la sua tentacolare espansione in tutto il mondo, ha reso difficile la regolamentazione. È nato dalla bioprospezione che ha avuto luogo in tutti i territori coloniali durante il 19 ° secolo, diventando una delle più grandi industrie del mondo sia in termini di entrate che genera sia per l'impatto che ha sulla biosfera del pianeta.

I primi oggetti in mostra sono campioni di legni duri rari esposti per la prima volta nella Grande Esposizione del 1851, a poche centinaia di metri da questo edificio, che rappresentano alberi abbattuti fino al punto di estinzione. I più recenti sono i mobili espositivi e le sedute progettate da Formafantasma, tutti realizzati da un unico albero travolto da una tempesta nel nord Italia nel 2018. In ogni pezzo di legno c'è un archivio del cambiamento climatico e del movimento naturale. materiali in tutto il mondo.

Cambio fa riferimento anche allo strato cambiale, una membrana che corre attorno al tronco degli alberi, producendo legno all'interno, una registrazione del passato dell'albero e corteccia all'esterno, permettendogli di continuare a crescere. Come gli anelli di un albero, gli spazi centrali della mostra presentano dati e ricerche sotto forma di interviste, materiali di riferimento e due filmati realizzati da Formafantasma in risposta alla loro ricerca, mentre gli spazi perimetrali offrono una serie di casi studio che forniscono approfondimenti nel modo in cui il legno viene acquistato e utilizzato. Ciascuna di queste indagini rappresenta una collaborazione con esperti dei settori della scienza, della conservazione, dell'ingegneria, della definizione delle politiche e della filosofia. Insieme, passano da un'analisi microscopica del legno e della sua capacità di immagazzinare anidride carbonica, a una comprensione metafisica degli alberi come organismi viventi.

Questa mostra multidisciplinare sottolinea il ruolo cruciale che il design può svolgere nel nostro ambiente e la sua responsabilità di guardare oltre i confini dei suoi confini. Il futuro del design può e deve tentare di tradurre l'emergente consapevolezza ambientale in una rinnovata comprensione della filosofia e della politica degli alberi che incoraggerà risposte informate e collaborative.


Antenna Fantasma

Antenna Fantasma era un programma settimanale live di conversazioni su design, ecologia e sostenibilità ospitato da Formafantasma.

Antenna Fantasma è stata prodotta durante il blocco in risposta alla chiusura temporanea della mostra Cambio di Formafantasma come un modo per esplorare ulteriormente le idee esaminate nella mostra attraverso conversazioni con designer, architetti, accademici, scienziati e curatori che hanno contribuito. Tra gli ospiti Paola Antonelli (MoMA), Stefano Boeri (Architetto), Rebecca Lewin (Serpentine Galleries) e altri.