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05/09/20

Privatissima !


Nel modenese i  Comuni di Pavullo nel Frignano, Castelfranco Emilia e Castelnuovo Rangone  si sono incontrati per presentare, dal 5 settembre al 7 novembre 2020, “PAM! Privatissima. Arte Modena 2020”, una mostra in tre sedi che fotografa lo stato attuale dell’arte a Modena.

L’esposizione, a cura di Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli e Federica Sala, è realizzata grazie al contributo della Fondazione di Modena, con la collaborazione di Freemind.

Tre sedi – Palazzo Piella, Città di Castelfranco Emilia; Palazzo Ducale, Comune di Pavullo nel Frignano / ArtePavullo; Torrione medievale, Comune di Castelnuovo Rangone – per un progetto trasversale alle generazioni e ai linguaggi, teso a dare voce ad una trentina di artisti contemporanei che operano in diversi ambiti: pittura, scultura, fotografia, video, installazione, ceramica, fumetto. Una disamina articolata, ma non esaustiva, che si auspica possa arricchirsi in futuro con ulteriori momenti espositivi. 

«Modena e la sua provincia – spiegano, infatti i curatori – sono luoghi di grande differenziazione culturale e stratificazione artistica. Da tempo avevamo abbracciato l’idea di una mostra vasta e corale, che esplorasse queste diversità autorali coinvolgendo numerosi artisti originari del territorio. Ciò che ci interessava era produrre una sorta di ricognizione, un atlante vivente dell’arte modenese, che tramite le opere, ne rappresentasse lo stato ai giorni nostri. Dopo due anni di gestazione, è nata “PAM! Privatissima. Arte Modena 2020”, un’esposizione in grado di parlare a tutti i visitatori, grazie anche alla realizzazione di un documentario che raccoglie le testimonianze degli artisti coinvolti, per sottolineare il rapporto privato (da qui il titolo “Privatissima”) che si crea tra ogni artista ed il proprio fare arte, svelato dai racconti di vita che vanno oltre le opere in esposizione».

«Un’analisi dello stato dell’arte contemporanea nel modenese – aggiunge Maria Chiara Wang, autrice di un testo critico in catalogo – non può prescindere dall’esame del rapporto tra artista e territorio. Sarà dunque interessante capire in quale modo le istituzioni locali, pubbliche e private, abbiano supportato la produzione, la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, in particolare di quella autoctona, rilevando i punti di forza e le criticità del sistema». 

«Nel nostro viaggio attraverso il territorio modenese – conclude Giorgia Bergantin, autrice di un altro testo critico in catalogo – cercheremo di analizzare gli aspetti eterogenei della ricerca per giungere però all’identificazione di alcuni tratti comuni, che legano generazioni lontane, linguaggi artistici differenti, carriere rapide e lente». 

La prima sezione della mostra sarà inaugurata sabato 5 settembre, alle ore 17.00, negli spazi di Palazzo Piella a Castelfranco Emilia. Il percorso espositivo comprenderà una selezione di opere realizzate da Enrica Berselli, Fabio Bonetti, Giuliano Della Casa, Simone Fazio, Laura Forghieri, Pierfilippo Gatti, Barbara Giorgis, Marino Neri. Ogni artista presenterà anche un lavoro ispirato alla “Divina Commedia”, anticipando di qualche mese le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. Per il finissage – previsto per domenica 11 ottobre alle ore 17.00 – il poeta bolognese Luca Gamberini, accompagnato dall’inseparabile Olivetti 22, scriverà le sue #poesieespresse dedicate a tutti i partecipanti. La mostra sarà visitabile fino all’11 ottobre 2020, sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.30-19.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 959377, 


La seconda sezione della mostra sarà inaugurata sabato 12 settembre, alle ore 17.00, all’interno della Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale a Pavullo nel Frignano. L’allestimento sarà realizzato a partire dalle opere di Emanuela Ascari, Danilo Buccella, Andrea Capucci, Elisa Capucci, Andrea Chiesi, Carlo Cremaschi, Alessandro Formigoni, Mario Giovanardi, Pier Lanzillotta, Marco Luppi, Enrico Manelli, Davide Montorsi, Alice Padovani, Sergio Padovani, Federica Poletti, Laura Renna. Sabato 12 settembre, alle ore 18.30, dopo l’inaugurazione della mostra, nei sotterranei di Palazzo Ducale si terrà il concerto “The funeral of the earth”, a cura dell'Associazione Amici del Jazz di Modena, con Glauco Zuppiroli (contrabbasso), Achille Succi (sassofoni e clarinetti), Filippo Monico (batteria, percussioni). La serata apre la rassegna concertistica “Musica a Palazzo 2020”, in programma fino al 12 dicembre 2020. Ingresso libero, posti limitati (T. +39 0536 29964, uit@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it). Nel mese di ottobre, Alice Padovani realizzerà un workshop per bambini presso la Fabbrica delle Arti di Palazzo Ducale. Il finissage della mostra – previsto per sabato 7 novembre alle ore 18.00 – prevede, infine, “Voci di fiati”, con Mirco Rapini (clarinetto soprano e clarinetto basso), Giulia Cavani (clarinetto soprano e clarinetto basso), Jessica Camatti (clarinetto soprano), Lapo Giulio Rapini (clarinetto soprano, Alice Prato, clarinetto soprano), Luca Beatrice Rapini (sax contralto), Emanuele Prato (tromba). L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 7 novembre 2020, martedì e giovedì ore 15.00-18.00, sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, domenica e festivi ore 16.00-19.00; su richiesta dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 0536 29964 / 29026, cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it, www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it.

La terza ed ultima sezione della mostra sarà inaugurata sabato 19 settembre, alle ore 17.00, nel Torrione medievale di Castelnuovo Rangone. In esposizione, opere selezionate di Antonella Monzoni, Tommaso Mori, Beatrice Pucci, Gianni Valbonesi, Annalisa Vandelli. All’inaugurazione saranno presenti gli artisti e la poetessa Laura Solieri che leggerà al pubblico le poesie inedite inserite nel catalogo. Per il finissage – previsto domenica 18 ottobre, alle ore 17.00 – si esibirà, invece, il musicista Peppe Leone in una performance dal titolo “PAM! Il suono delle percussioni”. La mostra sarà visitabile sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.30-19.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 534802, cultura@comune.castelnuovo-rangone.mo.it, www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it.

Nel corso dell’esposizione saranno organizzati eventi collaterali e reading poetici. In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, disponibile in loco, con prefazione dei curatori, testi critici di Giorgia Bergantin e Maria Chiara Wang, versi inediti della poetessa Laura Solieri e ricco apparato iconografico. Sarà inoltre realizzato un documentario con la regia e la fotografia di Mauro Terzi.